CAMELOT AWARDS 2022

CELEBRATION NIGHT

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1   +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline

    Mancano circa cinque ore all'inizio dello show che chiuderà per sempre il ciclo della CKW, la storica federazione di wrestling di King Arthur. Siamo nella CKW Arena, e le luci sono quasi tutte spente... tuttavia possiamo intravedere le sagome di due persone che si incamminano sulla pedana che porta al ring.

    I passi dei due sono moderati, e procedono senza proferire parola fino a quando non raggiungono il quadrato e vi salgono sopra.

    IMG_0972

    D'un tratto vediamo che uno dei due rimane fermo al centro del ring, mentre il secondo inizia a girare intorno al quadrato, osservando il buio che lo circonda. Ed è proprio quest'ultimo a rompere il silenzio...

    "Che strana sensazione..."

    "Eheh..."

    "Ridi?!"

    "Si, perchè?""

    "..."

    "Cosa c'è?"

    "Come fai ad essere rilassato in un'occasione come questa?"

    "Dovrei farla finita per la disperazione?"

    "Non dico quello, ma... è l'ultima di Camelot, non hai un pò di... ok, lascia perdere... piuttosto, come sta il..."

    "Bene. Ho ripreso subito ad allenarmi. Ho fatto molta meno fatica stavolta... ma come vedi, non è bastato. Ero tornato a lottare promettendomi che non sarebbe mai più accaduto... e stavo andando meglio di quanto pensassi. Cioè... ho affrontato un ex-campione mondiale e per certi frangenti ho avuto anche il controllo della situazione... ma sai un cosa?"

    L'uomo che girava intorno al quadrato si ferma ad osserva l'interlocutore al centro del ring e risponde...

    "Cosa?"

    "Più sentivo di migliorare, più sentivo di dover uscire da lì e far vedere a tutti che anche io potevo farcela. NONOSTANTE TUTTO! ARGH!"

    Imita il tono severo del suo interlocutore...

    "In questi giorni ho riflettuto parecchio sul da farsi... e sai la novità? Ho ricevuto nuove offerte. Ne ho diverse, ma una soltanto è quella che mi interessa veramente. Ho deciso che me ne tornerò in Giappone, eheh... La terra del sushi! La terra degli anime e dei manga! La terra dei samurai e delle BELLE ragazze!..."

    ...

    "...e soprattutto: la terra in cui è nato ufficialmente Roketto, Il Razzo!"

    "Lascio Camelot con diversi rimpianti, sperando però di aver fatto una buona impressione in quel poco che avete visto. Non credo che Arthur tornerà sui suoi passi, è stato chiaro dal principio... ma semmai tutto questo dovesse riprendere vita, un giorno... non esiterò un secondo a rispondere "presente" al richiamo del Re. E una volta che sarò di nuovo qui, darò anima e corpo affinchè la gente capisca quanto io tenga a dare me stesso per questo posto..."

    ...

    "I'll make my heart burn burn between the stars, and that day... people will know me not as The Squire... but as a true Knight of Camelot."

    Ormai abbiamo capito di chi si tratta: abbiamo l'hall of famer, Lixer, e il suo famoso allievo, Rocket.

    Lixer osserva il giovane... e accenna un sorriso, un'espressione rarissima da vedere da parte sua...

    "Sai...? Mi è dispiaciuto non essere stato al tuo fianco durante l'ultimo periodo... anche se credo che sarei stato più che altro d'impiccio per te."

    "Eh?"

    "Dico questo perchè credo di non aver più niente da insegnarti, ragazzo. Per quanto mi riguarda, puoi cavartela benissimo da solo. Certo, avrai raccolto meno di quanto speravi... ma se c'è una cosa importante che hai imparato, è di non buttarti giù. Hai avuto un coraggio e una forza di volontà che non ho mai visto in nessuna persona, qui dentro. Sono l'unico, qui dentro, a comprendere quello che hai dovuto passare durante tutto questo tempo. Gli altri avranno dimostrato forza, ma tu hai dimostrato passione... se fai caso, "passione" deriva da "patire"... e ogni passione porta con sè dolore, sofferenza e rimpianti."

    Il giovane deglutisce...

    "E così vale anche anche per noi. Siamo pronti a tutto, perfino al fallimento. E se non lo vivessimo, non avremmo quella scintilla che accende la fiamma e ci alimenta. Dietro ogni fiammata c'è il sogno di potercela fare, nonostante la ragione ci dica che è difficile, se non impossibile."

    Si ferma ad osservare il giovane... ma d'un tratto vediamo che il sorriso sparisce dal suo volto e si gira di nuovo ad osservare nel buio di fronte a lui. Rocket se ne accorge, e sul suo viso si staglia un'espressione interrogativa. Ed è quest'ultimo a spezzare il silenzio per cercare di capire...

    "Tu cosa farai? Ah, non ti ho mai chiesto come mai ti sia ritirato di colpo... stavi spaccando di brutto come Dragon Champion! Cosa è successo? Non penso che tu sia stato infortunato, non lo avevano nemmeno specificato in linea ufficiale..."

    L'italiano abbassa lo sguardo, chiude gli occhi e tira un profondo sospiro...

    "Sai cos'è un attacco d'ansia?"

    Il ragazzo rimane pietrificato... sbarra gli occhi e preferisce non rispondere. La faccenda sembra delicata...

    "Tranquillo, il peggio è passato. Non scenderò nei dettagli perchè non è mia intenzione ammorbarti in un momento come questo. E' l'ultima notte di Camelot, del resto..."

    Breve pausa...

    "Non è stato un buon periodo per me. Diciamo che se le persone potevano contare sul sottoscritto sempre e comunque... io non potevo dire lo stesso nel caso opposto. E non mi riferisco tanto alle persone che lavorano duro quotidianamente qui dentro, quanto chi è là fuori. Le mie soddisfazioni sono molto meno delle delusioni che ho accumulato negli ultimi mesi... e quando questa decide di non volerti lasciare in pace, lo fa."

    Picchietta la tempia con l'indice...

    "Non ho voluto rivelarlo per non far preoccupare nessuno. Era già un periodo difficile per tutti, e nessuno meritava di distrarsi durante quest'ultima corsa... anche perchè francamente, non posso dire di avere molti amici, qui dentro. E chi lo è davvero non si fa vedere da queste parti da molto tempo."

    ...

    "Mai come allora mi sono occupato di così tante cose. Gli allenamenti, le sfide, gli incontri titolati, le tue sessioni di allenamento che supervisionavo.. ahah..."

    Gli sfugge una risata dal sapore beffardo, ma anche rassegnato...

    "Buffo... un uomo che parla di motivazione sportiva, di obbiettivi da prefissare e perseguire, di mentalità vincente... fermato dalla sua stessa mente. So che ultimamente si divertono a parlare per scoprire quale sia il momento che più di tutti ha spezzato il cuore in questa guerra... se devo dire la mia: il momento in cui sono stato costretto a staccare la spina è quello che più di ogni altra cosa mi ha ferito negli ultimi dieci anni a Camelot."

    "Non è per niente buffo, mister."

    Incalza il giovane...

    "Non esistono incontri o lottatori perfetti. A qualunque livello, questa disciplina è fatta di ferite, errori e rimpianti. Eppure la morale è tutta qui: non bisogna essere perfetti per vincere, ma resistenti. Al traguardo non arriva chi ha commesso meno errori, ma chi ha tentato di più. E' una gara con sè stessi, e bisogna continuare a correre anche dopo essere caduti. E' buffo piuttosto che un simile ragionamento provenga dall'uomo che mi martella con questi concetti dal primo giorno di allenamento..."

    "Sono tornato a Camelotmania X pur sapendo di non farcela. Sono tornato pur sapendo che avrei peggiorato il mio score e avrei perso la mia imbattibilità negli scontri nelle gabbie. E tutto questo l'ho fatto per Camelot, l'unica compagnia che abbia mai creduto in me ai tempi della rifondazione di Inferno e Reptile. La compagnia che mi ha reso l'uomo che sono oggi. E sapere che sia finita così..."

    "Non sei una macchina, sei un uomo. E come tale hai avuto anche tu i tuoi momenti bui... ma tu forse non ti rendi conto che sono stati soprattutto i momenti in cui ti riprendevi e andavi avanti nonostante tutto, a renderti la leggenda che sei. LA RESISTENZA LEGGENDARIA DI LIXER!!! IL PIU' GRANDE INCASSATORE DELLA STORIA DELLA CKW!!! L'IRON MAN DELLE INFERNAL RUMBLE!!!...dicevano i telecronisti su di te, ogni notte."

    ...

    "Non sarà finita come volevi, ed esserne delusi è anche comprensibile... ma alla fine di tutto conta quello che hai lasciato. Ricorda che ogni volta che esci da lì dietro, tu sei Lixer! E le tue vittorie, così come le tue sconfitte, sono nella storia di questa compagnia! Sei tornato nonostante i tuoi problemi, e perchè? Te lo dico io: FEDELTA'! In questa guerra abbiamo tracciato una linea, una linea che separava chi ha sempre visto questo posto come il proprio parco giochi, da chi ha sempre creduto nella causa. E tu sei una bandiera per questi ultimi. Dal giorno che hai messo piede per la prima volta, fino all'ultimo. SEMPER FIDELIS, CAVALIERI!"

    Passano molti secondi, prima che l'italiano affermi...

    "E' vero. Hai ragione..."

    Non si capisce però se la risposta sia convinta o meno. Davvero difficile comprendere le emozioni dell'italiano in questo momento, dal momento che ha parlato dei suoi problemi relativi alla salute...

    Si lascia scappare un'altra risata...

    "E ho ragione anche io, non ho più niente da insegnarti..."

    "Beh, ho imparato dai migliori."

    Abbassa lo sguardo per pensare ad un'altra domanda...

    "Cosa farai tu, dopo tutto questo?"

    "Difficile da dire... non riesco a vedermi altrove, e il pensiero di smettere di lottare non mi sfiora nemmeno. Potrei continuare ad allenarmi, potrei aprirmi una palestra e mettere su un team di ragazzi da mandare in giro per il mondo... chi lo sa..."

    L'italiano non si sbilancia oltre, tenendo il giovane sulle spine. L'atmosfera però rimane sempre piuttosto fredda tra i due, l'inglese lo nota e decide di rompere il ghiaccio con un'altra domanda...

    "Hai preparato un discorso per questa serata? Non hai nulla da dire dopo tutto questo tempo?"

    "Non ho niente da dire se non: grazie. Devo tutto questo ad Arthur che è stato più di un capo per me, dai tempi di Freefederation fino ad oggi... e devo ringraziare anche Cimmimaster che è stato uno di quelli che mi hanno voluto fortemente qualche anno fa. Non mancano i saluti a Sam, Phil, Hash, Hiko, Baskerville, Zavatra e May... grandi avversari e ottimi compagni di questo lungo viaggio. Spero sia presente Larson, prometteva bene, peccato si sia fermato. Spero siano presenti anche Ernemor e Kendal, che non vedo dagli anni di CWC. Vorrei salutare Cridge, Albite, DK Punk e Freddy Wolf, semmai si facessero vivi alla festa... così come vorrei spendere belle parole per Steen e Alan McKain, nel caso fossero presenti. Questi due sono dei miei grandi amici da oltre dieci anni. E tranquillo... ne ho anche per te, piccolo rompipalle."

    "Sai che questo significa guerra?"

    "Quando vuoi..."

    Entrambi scoppiano in una fragorosa risata, e ad un tratto...



    "Si comincia."

    L'italiano fa per andare nel backstage, ma Rocket lo ferma mettendogli una mano sulla spalla...

    "Mister... siamo noi ad avere il controllo di tutto."

    L'italiano rimane immobile a fissare il ragazzo...

    "Qui. Adesso. Ora."

    Per poi lasciare la scena dopo aver annuito al ragazzo.

     
    Top
    .
  2.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline

    New York
    … il giorno successivo alla prima sera di CM10.


    wklkgyb

    Camelot è nel vivo del suo weekend più importante, quello dopo il quale nulla sarà più come prima.
    C’è grande trepidazione per le strade dopo gli avvenimenti della Night 1 e le numerose locandine poste praticamente ad ogni angolo della città sono lì a ricordarci, qualora fosse necessario, la portata dell’evento.

    Ovunque da queste parti si sta parlando di ciò che è accaduto e di ciò che potrà accadere.
    Ovunque, eccetto in un piccolo hotel in posizione nascosta e defilata da dove Anastasya Eliseva è già pronta a far ritorno in Russia.
    Lei, la Zarina, che ha appena sconfitto The Man riscattando anni difficili – sappiamo dell’infortunio da stress che l’ha tenuta paralizzata per quasi un anno – e di rancore verso la Fed americana. Le lacrime a fine match lo dimostrano, unica dichiarazione rubata ad una lottatrice sempre più riservata e sfuggente.
    Almeno fino ad ora.


    :brooks: “Anastasya…? Anastasya…?”

    È Eveline Brooks! L’intervistatrice di Camelot si accende non appena vede comparire dall'uscita secondaria dell'hotel l’ormai noto scrigno nero formato dagli eleganti abiti dei funzionari russi, all'interno del quale trova solitamente posto Anastasya.
    La nostra prova ad avvicinarsi trovando però la solita ostruzione delle guardie del corpo a frapporsi tra lei e la sovietica, che rimane in disparte con discrezione.


    ZpXWpxk

    :brooks: “Mi piacerebbe intervistare Anastasya, dopo la vittoria di ieri… … se possibile.”

    ePouEnQ “Signorina Brooks, accordo con vostra federazione finiti. Ma noi non essere ostili, se lei cercare lottatrice Eliseva, IO risponde felice per il grande match. Se lei cercare compagna Eliseva… no accontentare, così ordine a noi.”

    :brooks: "Io... non cerco né la lottatrice né la compagna Eliseva. Cercavo solo Anastasya..."

    La risposta di Eveline spiazza il funzionario che rimane fermo a temporeggiare per alcuni istanti, anche perché alle sue spalle si distingue la voce della Zarina. Parla in russo, quasi sottovoce... in un rituale ben noto, probabilmente più per rispettare il protocollo che per altro. E proprio come da rituale, dopo un cenno d’intesa condiviso, i funzionari si allontanano – ma non troppo - lasciando la compagna da sola con Eveline.

    La sovietica mostra un evidente e per certi versi inaspettato disagio, più di quanto vorrebbe far credere…


    okKth7s

    :brooks: “… Stasya, finalmente! Riuscire ad incontrarti sembrava impossibile – spallucce della sovietica – ma eccoci qui, sono felice di rivederti. Vorrei chiederti… cos’è stato per te questo ritorno, con la vittoria a CamelotMania ed una grande ovazione da parte del pubblico? E poi quelle lacrime… se ti va di raccontarle….”

    bXKjzCB “Я не думаю, что это того стоит...” [ecc.]
    “Non credo ne valga la pena, è stata una cosa da poco… no?”

    Ora è Eveline ad essere spiazzata. La risposta di Anastasya è sottozero, non certo cordiale, ma dopo un sospiro riprende…

    bXKjzCB “Мне стоило целое состояние, чтобы понять, как мой опыт в Камелоте...” [ecc.]
    “Mi è costato una fortuna realizzare come la mia esperienza a Camelot sia stata soltanto un gioco per voi, una questione di dollari… e rubli. Per me non lo era, ciò nonostante non vi siete fatti problemi a farmi a pezzi di fronte al mio pubblico, pretendendo poi di cavarvela così, come se niente fosse.

    Se sono tornata è solo per riprendermi ciò che avevo lasciato qui da voi. Nient'altro.
    Non c’è altro che io debba chiedere a voi. E voi a me."


    E' evidente come il lieto fine di CM10, con l'abbraccio tra Stasya e The Man e le lacrime della russa, sia stato solo apparente. Decisamente apparente.
    La realtà, oggi più nitida che mai, è che sarebbe stato impossibile aspettarsi di rivedere davvero la "nostra" Eliseva, quella prima dell'incidente di Russian Roulette, perché ciò che viene rotto in quel modo non si può più riparare.

    Anastasya rimane per alcuni istanti in attesa forse di una risposta che magari nemmeno esiste... e che non può certo arrivare da Eveline Brooks, smarrita...


    bXKjzCB “Надеюсь, вам понравилось, по крайней мере...”
    “Spero vi siate divertiti, almeno..."

    La Zarina allunga la mano con gentile formalità per congedarsi... secondo modi da nuova lottatrice sovietica modello. Eveline con un gesto quasi istintivo fa altrettanto, stringendole la mano.

    E' dunque questo il saluto di Anastasya Eliseva?
    La ragazza accenna un delicato sorriso prima di voltarsi verso i funzionari e raggiungerli. Una macchina è lì ad attenderli come probabilmente quel volo che li riporterà a Mosca. Prima ancora che CamelotMania si concluda.

    До свидания, товарищ Елисева!



    * * * * * * * * * *
    * * * * * * * * * *


    L'altro lato della medaglia ci porta a The Man.
    E all'annata tormentata di chi era attesa al varco per consacrarsi tra le icone di Camelot ma che invece si è persa in bicchieri d'acqua sempre più profondi tra ostacoli inaspettati, problemi disciplinari e la difficoltà a ritrovare l'umiltà giusta per rimettersi in discussione e riconquistare lo spazio. La sconfitta di CamelotMania poteva essere la fine della Lass Kicker... eppure l'abbraccio finale ad Anastasya, tra la sorpresa generale, ha mostrato qualcosa di nuovo in lei. Un nuovo inizio? Una redenzione?

    Mannie da quel che sappiamo ha lasciato il backstage la sera stessa del match ed ha seguito privatamente la seconda serata di CM10. Poi ha confermato di volersi prendere un periodo di pausa... non prima però di aver lasciato un video per Camelot.


    9Xv2Dnf

    :man: “Oggi mi comporterei diversamente, ne sono certa… ma a CamelotMania è stato giusto così.
    Qualcuno mi diceva che per essere la migliore avrei dovuto imparare a perdere. E diceva anche che sarebbe stato lo step più difficile in assoluto, come passare su un filo sottilissimo quando sei la più veloce di tutti… ma dove basta un soffio di vento inaspettato per farti cadere nel precipizio, nel fango della mediocrità.

    C’era tanta ironia nel pensare che un soffio di vento potesse far vacillare una come me, che a 15 anni ha scelto di affidare la propria vita al wrestling sacrificando tutto ciò che aveva e che porta sulla pelle i segni di ogni centimetro conquistato in questo business. Tutto ciò per essere THE MAN.
    Eppure negli ultimi mesi il vento mi ha fatta precipitare da quel filo tante volte… ma solo perché gliel’ho permesso io, questa è la verità.”


    L'irlandese si lascia andare ad una smorfia con la bocca che fluttua da una parte all'altra delle guance, a dimostrazione di parole... che forse non è abituata a pronunciare. Prosegue...

    :man: “A CamelotMania quando mi sono ripresa ed ho visto il braccio di Anastasya alzato al cielo… non ho provato rabbia, invidia. Niente di tutto ciò, ero soltanto felice.
    Felice di sentirmi a disagio nell’essere ‘quella al tappeto’ perché il ruolo di The Man è un altro… ed io non mi sono mai sentita così tanto orgogliosa di essere The Man come in quel momento. Nessuna scusa o recriminazione, solo una ragione in più per tornare al filo da cui sono caduta e rivendicare, Dio solo sa con quanta forza, chi c***o sono io.

    Non sono appagata, non più… e mai più lo sarò.
    Non importa a quale nome apparterrà il mio prossimo ring né chi sarà di fronte a me… ma una cosa è sicura: quando sarò davanti a quel filo sottile… sarà il vento a dover avere paura di me.


    The Man lancia un sorriso di sfida che lascia trasparire una certa serenità d'animo, una consapevolezza diversa.

    Le sue parole sono state forti, come sempre, ma sembrano essere riuscite a far tesoro di ciò che è successo in questi mesi. E' forse questo tutto ciò di cui aveva bisogno per diventare... la migliore?
    Lo scopriremo, ce l'ha promesso.

     
    Top
    .
  3.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline
    4VxeKxZ

    redcarpet





    Sammet a terra… e Phil Moore ne ha abbastanza di Mélanie! Attenzione, l’arbitro ha chiamato la security… e si scatena un putiferio, perché Mélanie non vuole andarsene e grida qualcosa contro il Campione! Il direttore di gara controlla che la francese venga portata via per mettere fine a questa interferenza… intanto Moore si prepara per provare a chiudere, PKF… no, ma cos’ha in mano Sammet…?

    tirapugni

    E’ UN TIRAPUGNI… E COLPISCE IN PIENO VOLTO IL CAMPIONE!!!!
    L’aveva nei pantaloni… ma qui qualcosa non torna! L’arbitro non ha visto… il pubblico esplode in un ‘booooo’ di disapprovazione ma ora la Rockstar ha un’occasione d’oro!

    gif

    ROCKET RIDE!
    1…
    2…
    3…


    SAMMET VINCE IL MATCH ED E’ IL NUOVO CAMELOT CHAMPION!

    We're leavin' together
    But still it's farewell
    And maybe we'll come back
    To Earth, who can tell?


    3chxVLil


    mUaxbFE

    1...2...3...!?!? NO!!!! KICK OUT DI APRIL!!!! APRIL NON SI ARRENDE!!!! Di colpo si rianima il Superdome mentre Sheera è sempre più incredula ma forse, sotto sotto, se lo aspettava! La Killer Bee comunque non si perde d'animo, se serve qualcosa in più... farà qualcosa in più! Trascina una April sfinita fino all'angolo...

    ... le intenzioni sono chiare, vuole provare la GO ROUND IMPACT dalla terza corda! I "boooo" del pubblico non possono fermare la Campionessa che si carica sulle spalle April... che non ci sta!!!! Le due contendenti cominciano un pericoloso scambio in alta quota e... cosa vuol fare April???? Oddio!!!!



    STRAORDINARIA INVERTED HURRICANRANA DALLA TERZA CORDA!!!! April si rialza a fatica ma con il fuoco negli occhi, sa che la vittoria è ad un passo da lei! Sheera ha preso un brutto colpo ed April l'attende al varco, HUGGY 2 HUGGY A SEGNO!!!! TUTTI IN PIEDI, STAVOLTA DEV'ESSERE DAVVERO IL MOMENTO TANTO ATTESO!!!!

    nHAJdsP

    Schienamento:
    1 ... 2 ... 3 !!!!


    APRIL ZAPATA BATTE SHEERA LOUISE SHARON
    E DIVENTA NUOVA LADIES CHAMPION


    xPFycDV


    I guess there is no one to blame
    We're leaving ground (leaving ground)
    Will things ever be the same again?
    It's the final countdown
    The final countdown
    Oh




    Azza cerca di dividerli, ma viene ricacciato all’indietro e Cimmimaster, instintivamente dà una craniata la campione, con la ferita che si squarcia ancora di più nella fronte di Ernemor.

    Toc

    Un rumore sordo, ecco quanto udito dalle orecchie dei presenti.

    Rosso

    Il colore che hanno visto gli occhi dei presenti.

    Buio

    Quello che vede Ernemor.

    Una mossa basilare, instinctive, primordiale e che nessuno ti insegna e tutti ti sconsigliano di utilizzare.
    Cimmimaster ha ricorso al proprio istinto di sopravvivenza, arrivando a regredire allo stato animale per salvarsi.
    Ernemor è confuso, adesso o mai più!

    Lo carica sotto alle gambe, il tutto sul paletto, e lo solleva....

    .
    .
    .
    .
    .
    Silenzio.....
    .
    .
    .
    .
    Boato!

    gif

    BUSTER SWEET CHIN MUSIC DALLA TERZA CORDA!!!

    CHE MANOVRA!


    Entrambi i lottatori sono a terra e Cimmimaster, tanto quanto Ernemor, è esanime al tappeto, a causa della stanchezza, degli infortuni e del contraccolpo della mossa in salto.
    Pochissime forse gli sono rimaste e ha solo la forza si allungare il braccio e poggiarlo sul petto del campione.

    Attenzione!

    1...

    2...

    3!

    Din Din Din


    CIMMIMASTER VINCE IL MATCH PER SCHIENAMENTO ED E IL NUOVO CAMPIONE!!!


    We're headin' for Venus (Venus)
    And still we stand tall
    'Cause maybe they've seen us
    And welcome us all, yeah
    With so many light years to go
    And things to be found (to be found)
    I'm sure that we all miss her so
    It's the final countdown
    The final countdown
    The final countdown (final countdown)





    Sammet cade, in ginocchio. Come se di colpo le gambe avessero smesso di sorreggerlo.
    Una smorfia di dolore si stampa su suo volto.
    Rimane lì, con un ginocchio sul mat e uno alzato, sul quale poggia il suo gomito.

    Persino Francis rimane stranito, immobile.
    Di colpo il volume dell'Arena cala di diversi decibel.

    Sammet inspira profondamente, poi lascia andare un lunghissimo sospiro.
    Si volta a guardare il pubblico, con lo sguardo all'insù.
    Con una lacrima che gli solca la guancia.
    Con il sangue che non ha smesso un attimo di fuoriuscire.
    Con i capelli spettinati e scuriti dal sudore.

    E per un attimo si ha come l'impressione che... "abbia deciso".
    Che va bene così, che ha dato tutto e di più non ha.
    Sembra aver preso coscienza che in fondo la fine arriva per tutti.
    Un po' come Kobe in Dear Basketball.

    "E' ora di finirla!"

    Non lo dice, se non con gli occhi, se non all'unica persona che può capirlo.
    Francis annuisce, mentre un'ombra di tristezza cala sul suo volto.
    Voleva essere il boia... e il boia sarà.


    Sammet chiude gli occhi per un attimo, fa appena in tempo a sentire lo spostamento d'aria.


    May: "Thank you, Tobias!"


    Come una spada pronta a decapitarlo, si abbatte su di lui lo stinco di Francis May.
    E' un Running Kick to the Head... ma ricorda molto la spada di Ned Stark nella prima di GoT.





    Il rumore sordo del colpo ammutolisce l'intera arena.
    Solo un uomo parla nell'irreale silenzio del'MGM Grand di Las Vegas.
    L'unico che DEVE.



    ONEEEEEEEEEEE...



    ...TWOOOOOOOO...



    ...THREEEEEEEE!!!




    DIN DIN DIN


    Francis May batte Tobias Sammet via pinfall!


    (Oh)
    Oh
    The final countdown, oh
    It's the final countdown
    The final countdown
    The final countdown (final countdown)





    KICK OUT DI LIXER!! Tutti i presenti sono completamente sorpresi, Lixer all'ultimo momento disponibile ha allungato il piede libero sulla corda più bassa interrompendo lo schienamento! Anche l'inglese stava assaporando la vittoria, ma il Camelot Champion ha salvato il suo regno. Il Scientist Of Deduction si rialza con lo sguardo verso Lixer che si trova ancora al tappeto, l'inglese non vuole perdere il proprio vantaggio e ritorna subito sull'ita...SNAKE BITE DI LIXER!!



    Nel momento in cui Baskerville si stava abbassando per prendere il campione quest'ultimo ha sorpreso l'avversario e gli ha afferrato il braccio destro per chiuderlo rapidamente nella sua manovra di sottomissione più letale! Il Camelot Champion prova a chiudere quest'incontro, stringe ancora di più la morsa ai danni dell'avversario che, però, non molla. L'arbitro gli chiede se vuole cedere, ma in tutta risposta Baskerville si limita a dire di no con la testa, ma forse l'idea di cedere gli sta balenando nel cervello. L'inglese alza il braccio, pronto a battere diverse volte sul mat bianco del ring per dichiarare la sua sconfit...NO!! Resiste ancora Baskerville che, lentamente, inizia a provare una controffensiva nei confronti di questa terribile sottomissione. In qualche modo l'ex Warlord Champion riesce a riportarsi in posizione eretta e si porta Lixer sulle spalle di nuovo...



    221B A SEGNO!! Lixer non ha potuto nulla per evitarlo, in qualche modo Baskerville è riuscito a liberarsi e connettere di nuovo con la sua finisher e, adesso, tra i proclami generali del Camelot Universe prova a chiudere il match!

    1...
    2...
    3...


    JOSEPH BASKERVILLE SCONFIGGE LIXER


    It's the final countdown
    We're leavin' together
    (The final countdown)
    We'll all miss her so
    It's the final countdown (final countdown)
    (Oh)
    It's the final countdown
    Yeah



    È un momento catartico!
    Sammet ha il fiato spezzato, il sangue gli scivola in bocca inzuppandolo di sapore ferroso.
    Zavatra gli chiede di rimanere a terra, non vuole essere costretto fargli ancora più male.
    Lo abbraccia al tappeto!

    ...1...
    ...2...
    ...3...


    NO! NO!

    Sammet è ancora in gioco!

    Zavatra non si ferma, scivola fuori ring e recupera la porta in metallo, la infila tra i tendenti del quadrato, ci sale sopra per sistemarla meglio, è una rete di metallo ad un angolo.
    Si siede alla parte opposta, Sammet alza la testa e rifila un doppio dito medio! Zavatra parte di nuovo e...NO! Monkey Flip di Sammet! Zavatra vola a pochi centimetri dalla porta di metallo all'angolo! Si rialza d'istinto e, altrettanto d'istinto, Sammet lo spinge...NO! FRONT KICK DI ZAVATRA! Sammet barcolla, Zavatra corre alle corde e questa volta non lo ferma nessuno!

    SJnJ7jU

    DREAMSTOPPER CHE TRAVOLGE SAMMET CONTRO LA PORTA DI METALLO ALL'ANGOLO DEL RING!

    Zavatra Roa boccheggia, la faccia di Sammet è una maschera di sangue!
    L'africano striscia sopra Sammet!

    ...1...

    ...2...

    ...3...


    TOBIAS SAMMET È ELIMINATO!

    DIN DIN DIN

    ZAVATRA ROA SCONFIGGE TOBIAS SAMMET, THE OBSCURE, THE BIG MACHINE, TRIPLE ME & LIXER E CONQUISTA IL CKW CHAMPIONSHIP!


    wkDoBG5

    Ma il finale è di certo più teatrale
    Così di ogni storia ricordi solo
    La sua conclusione
    Così come l'ultimo bicchiere l'ultima visione
    Un tramonto solitario l'inchino e poi il sipario
    Tra l'attesa e il suo compimento
    Tra il primo tema e il testamento
    Nel mezzo c'è tutto il resto
    E tutto il resto è giorno dopo giorno
    E giorno dopo giorno è
    Silenziosamente costruire
    E costruire è sapere
    è potere rinunciare alla perfezione


    Edited by Ago© - 8/8/2022, 18:23
     
    Top
    .
  4.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline

    ** Excalibur Arena - NYC **

    Il forsennato ticchettio dei flash dei fotografi, i nomi urlati dalla folla dei reporter accreditati che cercano di attirare l'attenzione dei protagonisti per strappar loro una foto con la giusta angolazione dello sguardo...sono cose a cui siamo abituati in queste occasioni. Il lungo tappeto rosso disegna una L che parte dal lato dell'ingresso principale della Excalibur Arena, per poi svoltare e percorrere il lato abitualmente meno frequentato, quello che costeggia l'edificio fino all'ingresso laterale riservato agli atleti; per tutta la stessa lunghezza, una parete alta tre metri fa da sfondo alla passerella, con i loghi di Camelot, di Avalon...e anche di Inferno e Reptile, loghi storici della Camelot Kingdom Wrestling.

    Ebbene, questa L rossa è un formicaio brulicante di giornalisti, fotografi, operatori televisivi...e dietro di loro, oltre una seconda fila di transenne, centinaia di tifosi accalcati per vedere i loro beniamini. Che sia l'ultima volta è probabilmente uno dei più grandi segreti di Pulcinella, ma l'atmosfera è festosa. Gli atleti arrivano alla spicciolata, vengono fatti scendere da eleganti berline all'altezza dell'ingresso laterale e poi percorrono la strada fino all'entrata principale, divisa a metà per permettere anche l'accesso dei fortunati che hanno trovato i biglietti per la serata. Lungo il tragitto, postazioni per foto e interviste, un rituale a cui tutti devono sottoporsi. Quasi tutti, se vogliamo essere precisi: è una serata off gimmick, ma per questioni di "storia" o di "convenienza" alcuni atleti, tipo Aenigma, sono stati dispensati dalla presenza sul red carpet: per l'Incubo è una specie di primato, potreste spulciare perfino il dark web in cerca di una sua foto in borghese, o a volto scoperto, e non la trovereste.

    E quindi, quando una nuova auto si ferma, coloro che, del pubblico in attesa, avevano avuto la fortuna di trovare posto più vicino, sporgono le teste, per rubare un'immagine... la portiera si apre... e ne esce Katheryn Winnick, fasciata in rosso! Ancora un po' di movimento... e la raggiunge una Lala Nausherwani in total black con ampia apertura sulla schiena - a dimostrazione, probabilmente, che certe cose hanno cessato d'essere tabù.

    Il viso di Lala è ancora un poco tirato dal lungo periodo in clinica, ma sembra raggiante, mentre osserva la sua compagna - la sua campionessa, la sua amante, la sua amica, la sua confidente... - da un passo di distanza; in effetti, getta anche un mezzo sguardo nervoso alla Excalibur Arena. Si era ripromessa di non tornarci, di non entrarci, ma questa è senza dubbio un'occasione speciale, un'occasione irripetibile, e forse è anche l'ultima occasione che ha per incontrare un pubblico, per incontrare i colleghi... e difatti, le labbra si piegano in un sorriso compiaciuto. La qual cosa, forse, ha anche a che fare con lo spacco o la scollatura vertiginosi dell'abito rosso di Katheryn... ma forse, queste sono solo malelingue.



    Ad ogni modo, le due vengono immediatamente investite dai flash dei fotografi: sono la coppia più famosa di questa ultima stagione di Camelot e, in effetti, una delle poche coppie della storia della Federazione, a voler ben guardare. Fatto sta che l'entusiasmo con cui vengono accolte dai fans fa scaldare il cuore, e fa bisbigliare tra loro qualcosa che nessuno saprà mai...finchè Katheryn, già attesa da Holly Simond alla seconda zona interviste -nella prima, quella con Raul Blanco, sono impegnati Narahiko Nishimura e Lixer- ha un'idea: sarà l'entusiasmo dei fans, sarà il suo entusiasmo che traspare dal sorriso e dagli occhi luminosi come poche altre volte, ma si accosta a qualcuno del servizio d'ordine; è il gigantesco Rashaun, che vive in quella landa di mezzo, tra l'incutere timore alla folla per la sua mole, ed essere comunque a disposizione degli atleti della CKW; dopo un breve conciliabolo, il ragazzone accetta di scostare le transenne e la Winnick oltrepassa il cordone di fotografi per attraversare quella "terra di nessuno" (in realtà "terra riservata ai media") che separa il red carpet dalla seconda fila di transenne che limita lo spazio per i fans e, guardata a vista da un gigante della security, si avvicina alla prima fila di tifosi, che si sporgono con le mani...e con gli smartphone. Un passo dietro di lei, Lala si passa la mano sulla fronte, scuotendo impercettibilmente il capo, e poi facendo spallucce... ed unendosi a lei!
    Le due si concedono per un paio di brevi battute, regalando il maggior numero di selfie nei pochi momenti che viene concesso loro di trascorrere in quella situazione non prevista dal protocollo. In un profluvio di ringraziamenti e baci mandati con la mano da entrambe le parti, si ritorna alla procedura standard, con Lala e Katheryn che raggiungono la Simond per qualche battuta prima dell'ingresso nell'Arena.

    "Wooo..."

    "Il pubblico vi ama!"

    "Penso di poter parlare per entrambe, siamo davvero emozionate di essere qui. E' una serata speciale, che rimarrà nella storia...e farne parte, è qualcosa di incredibile!"

    "E Katheryn, tu nella storia ci sei anche perchè sei l'ultima Women's Champion di Camelot, quali sono i tuoi pensieri a riguardo?"

    "Ne sono onorata, davvero. Ogni altra parola sarebbe superflua. E' un onore e un onere, portare sulle spalle questa responsabilità, il peso della storia di Camelot, e di tutte le campionesse che mi hanno preceduto. Non so ancora con esattezza che succederà dopo questa sera, credo che ci penseremo a partire da domani, ma se dovessi continuare con il wrestling, o con la lotta, farò di tutto per rendere il Camelot Universe orgoglioso di me, e per tenere alto il nome e la storia di Camelot."

    "Wrestling o...lotta? C'è qualcosa che non sappiamo?"

    Katheryn e Lala si scambiano un'occhiata che è un misto di complicità e imbarazzo.

    "Beh, abbiamo pensato a delle cose, vedremo..."

    "Mi sa che vi tocca seguirci su Instagram!"

    "Una domanda per te, Lala: la tua esperienza a Camelot è stata breve, ma ha senza dubbio lasciato il segno. Prima come H, poi come Lala Nausherwani...tu e Katheryn avete fatto parlare molto...e questa sera potresti uscire da qui con qualche riconoscimento, ci stai pensando?"

    La risatina di Lala è allegra, lungi dall'essere sarcastica.

    "Sarebbe bellissimo, e sarebbe una manifestazione d'affetto del pubblico che farei fatica... insomma, H è stata nel roster per poco più di un mese... ma stasera sono qui per accompagnare Katheryn! "

    Una piccola pausa, e poi ancora...

    "Dopotutto, H sta per Happy!"

    Lala stringe la mano di Katheryn. In effetti, forse non si era nemmeno accorta di averla presa... ma insomma, è un modo per manifestare vicinanza, per mostrare all'altra - ed al mondo - che, sì, in quello che ha appena detto, lei ci crede veramente.

    La Simond si porta la mano all'orecchio, dove ha un auricolare pressochè invisibile. Annuisce appena.

    "Ragazze, avete questi ultimi secondi prima che vi lasci andare: la telecamera è vostra."

    Si sporge in avanti Katheryn, aggrappata al braccio di Lala come due ragazzine intervistate a una festa.

    "Voglio salutare mia mamma e mio papà a Copenaghen, anche se immagino stiano dormendo...e anche la signora Bakker, che mi ha promesso che quando saremo a Las Vegas ci farà trovare gli speculaas se questa sera vinceremo qualche premio!"

    Lala sorride, osservando l'altra; e forse, abbracciandola con lo sguardo in una coltre di bonaria invidia; e lei, in effetti, una famiglia come quella di Kat, lei non la ha; ne ha una differente... cosa che la fa sorridere, e intervenire con

    "E... facciamo un caro saluto alla nostra vicina della PierHouse!"

    "Abbiamo visto che ci ha lasciato un messaggio ma non abbiamo avuto tempo di leggerlo..."

    "Siamo sicure che sarà un messaggio... calorosissimo..."

    Lala soffia un bacio alla telecamera, Katheryn fa ciao ciao con la manina... e poi, rosso e nero, si avviano verso il lato corto della "L" per essere ingoiate dall'Excalibur Arena. Per un'ultima notte.



    Edited by Ago© - 8/8/2022, 14:57
     
    Top
    .
  5.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline

    Si passa all'interno dell'arena che scintilla come un diamante, i pyors esplodono e un fuoco divampa sullo stage.
    Improvvisamente, tutto si spegne.
    La luce diventa fredda, niente più pyros, niente più fuoco.



    E risuonano i tamburi di guerra!

    ZAVATRA ROA STA FACENDO IL SUO INGRESSO!

    Il pubblico non la prende bene, partono cori contro di lui.

    Lo si percepisce avanzare nel fumo che invade la rampa, gradualmente le luci si accendono finché, una volta sul quadrato, il tutto esplode nuovamente! I pyros partono direttamente dai quattro angoli del ring, Zavatra Roa è al massimo dello splendore, bastone d'ordinanza, collana pelosa ornata da piccoli teschi e la cintura CKW in vita. Ma il pubblico continua a non perdonare.

    :zavatra: "Questo è stato il mio percorso a Camelot.
    Una lunga strada buia conclusa con il botto. Quando sono arrivato qui avevo una sola missione. Vedevo tanti lottatori che sgomitavano per trovare il loro spazio, per arrivare in alto, per coronare il loro sogno.
    E io cercavo di vedere oltre, cercavo di cogliere la loro vera essenza e mi accorsi che per molti di loro, quel sogno, non poteva avversarsi."


    Zavatra scuote la testa, accompagnando con teatrale gestualità il suo racconto.

    :zavatra: "Steve Nash, Claude, Damien, Albite...tutti hanno attraversato la mia strada e tutti hanno aperto gli occhi e fatto un passo indietro, consapevoli che questo non era il loro posto.
    E poi...poi ho incontrato Tobias Sammet.
    Sapete quanto odiavo la sua attitudine? Quel suo sentirsi sempre e comunque superiore di chiunque altro...la mia missione è diventata la mia ossessione, dimostrare che anche il suo era un sogno destinato a finire. Che Zavatra Roa l'avrebbe fatto finire.
    E sapete cosa è successo?"


    Sì, in realtà lo sanno tutti ma lui si prende comunque una pausa.

    :zavatra: "Ho scoperto che aveva ragione lui. Ogni sera raggiungeva questo ring e non importavano parole, vittorie o sconfitte, voi lo adoravate. E per la prima volta erano i miei occhi ad aprirsi. E dopo averlo combattuto, dopo aver subito, dopo averlo sconfitto, ho abbracciato la sua visione. L'HellFire Club è diventata la mia famiglia e io ho lottato ogni sera per qualcosa in cui io credevo. Fino alla fine."

    E qui viene subissato di fischi.

    :zavatra: "Come una belva con le spalle al muro, ho sentito tutto il tempo perso nell'ombra ma ho ingoiato il rospo perché quello era il mio posto. Potevo restare al fianco di Arhtur?
    Certo.
    E lui poteva restare al mio! Sapete quante volte ho sentito King Arthur negli ultimi sei mesi?
    ZERO!
    Sammet gli è rimasto fedele, gli è rimasto accanto ma lui l'ha ripetuto: lui è Camelot...e io no."


    I fischi si alzano, Zavatra sfarfalla con la mano.

    :zavatra: "Ecco, vedete? È proprio questo.
    Zavatra Roa era con le spalle al muro, la fine si avvicinava e il mio sogno -IL MIO!- era destinato a spegnersi per sempre. In tutta la mia carriera a Camelot avevo raccolto due titoli minori. Ho dato tutto me stesso ogni giorno, ogni settimana, ogni mese dal mio ritorno e non ho mai avuto una possibilità.
    È facile accontentarsi quando hai avuto tutto.
    Più difficile quando hai fame, quando apri gli occhi e ti accorgi che hai lottato per niente e che il tempo sta finendo, che la sabbia nella clessidra sta finendo e ti ha seppellito del tutto.
    Ho annaspato in cerca di un anelito d'aria.
    E l'ho trovato.
    L'ho trovato abbracciando un'altra causa, lottando per avere più tempo!"


    Il tono di Zavatra è incalzante, il pubblico inizia a rumoreggiare chiedendosi dove l'africano voglia arrivare.

    :zavatra: "E sapete anche il finale di questa storia.
    Ho vinto io."


    Alza la cintura provocando altri fischi.

    :zavatra: "Come potete fischiarmi così? Dopo tutto quello che ho passato, dopo tutto quello è che è successo, ho raggiunto il mio primo vero grande traguardo...
    e voi volete che rinunci a tutto questo?
    Che rinunci a uscire altre sere davanti a voi con questa cintura?
    Che rinunci all'adrenalina di salire sul quadrato per una difesa titolata?
    La verità è una sola e Cimmimaster e Francis May l'hanno riassunta perfettamente. Camelot non ha bisogno di King Arthur."


    Sta succedendo qualcosa di incredibile!

    :zavatra: "Cimmimaster e Francis May possono sostituire benissimo King Arthur.
    Possono essere anche loro al comando di Camelot..."


    Camelot continua???

    :zavatra: "e io posso essere il loro cavaliere!"

    La decisione è presa?
    Zavatra sorride, alza la cintura e alimenta lo stupore del pubblico che ora non sa più come reagire.

    Lo stregone si prende il suo tempo, si gode il momento.
    Batte il bastone a terra.

    :zavatra: "E prendere ordini da loro. Combattere per loro...
    finché gli sarò utile, finché i loro piani prevedono questo."


    Il tono cambia.

    :zavatra: "Camelot non ha bisogno di King Arthur.


    Ma noi sì.
    E questo potere che ho guadagnato vincendo questo titolo...da grandi poteri derivano grandi responsabilità.
    Vorrei uscire altre sere davanti a voi con questo titolo? Sì!
    Vorrei provare la sensazione d'adrenalina nel difendere questo titolo in un grande evento? Sì!
    Vorrei che Camelot continuasse? HELL YES!
    Ma questo potere che ho conquistato non deriva da me, è tra le mie mani perché mi è stato dato.
    Perché qualcuno un giorno ha immaginato tutto questo e ha lottato giorno dopo giorno per realizzarlo.
    Ci ho pensato profondamente e a lungo in questa settimana, in questi mesi.
    È la terza volta che ripeto che Camelot non ha bisogno di King Arthur.
    La realtà è che Camelot non può esistere senza King Arthur."


    E questa volta il pubblico passa dalla sua parte.

    :zavatra: "Cimmimaster, Francis May, JBL, Mefisto, perfino Maschera di Morte, chiunque può sostituire King Arthur.
    Ma questa smetterebbe di essere Camelot. Diventerebbe un involucro forse scintillante ma senza un cuore.
    E per tutto ciò che ho passato, per tutto ciò che mi è successo...
    la mia decisione non può essere altrimenti.
    Camelot
    chiude
    stasera."


    E così la sentenza è stata data.
    Zavatra Roa, l'ultimo campione di Camelot, ha messo l'ultimo chiodo sulla tomba di Camelot.
    Tutto il pubblico si alza in piedi ad applaudire, non tanto Zavatra -che pure ha recuperato un po' affetto dei tifosi- ma King Arhtur e Zavatra Roa.

    :zavatra: "Ci ho pensato a lungo e profondamente.
    E ho realizzato una cosa.
    Ho aperto gli occhi.
    Qualcosa che rimarrà scolpito nella pietra, Cavalieri di Camelot.
    Guardate qui! Guardate questa!
    Io sarò per sempre
    l'ultimo
    campione
    massimo
    di
    Camelot.




    E VOI NO!"


    Mic Drop di Zavatra Roa che sale sui quattro angoli per prendersi -finalmente- il meritato tributo del pubblico.
    Il campione ha deciso: Camelot chiude. La decisione è ora definitiva.

     
    Top
    .
  6.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline
    Ed ecco che torniamo di nuovo all'ingresso dell'arena, dove i fotografi e i fan sono presenti in massa, in attesa che le star della CKW facciano la loro apparizione.

    Una limousine si avvicina all'ingresso e si posiziona davanti al red carpet.

    KK6vJyf

    Ed ecco scendere Joseph Baskerville e Sanem Foster!! Una delle ultime coppie che cronologicamente si sono formate a Camelot, almeno per quanto ne sappiamo noi.
    I due fanno percorrono il red carpet, si fermano per delle foto di rito, sorridendo ai fan. Si fermano prima per fare qualche selfie, e poi davanti alla postazione dei giornalisti.

    "Joseph, Sanem. Siete reduci entrambi da un'ottima stagione. Avete entrambi vinto a CamelotMania. Non siete dispiaciuti al pensiero che la Federazione chiudere i battenti?"

    :basker: "Beh, ovviamente un po' di dispiacere c'è. Devo tanto a questa Federazione, le dobbiamo tanto entrambi. E quando una cosa finisce un po' di malinconia c'è sempre. Però abbiamo sempre avuto fiducia in Arthur e in tutta la dirigenza, e se decideranno di concludere questa esperienza, avranno sicuramente ragione loro. "

    :sanem: "Sono dispiaciutissima, stavo iniziando a divertirmi e puff, tutto finisce. Ma almeno qualcosa di buono" passando lo sguardo su Joseph "ne è uscito"

    "Joseph, com'è stato combattere contro Aenigma?"

    :basker: "Impegnativo " (ride) "Posso ritenermi veramente fortunato. Ho diviso il ring con una leggenda
    vivente di Camelot, nell'evento più importante dell'anno, forse della storia di questa Federazione. Per me è stato veramente un onore. Aenigma è un'istituzione. Spero di essere stato all'altezza del compito. "


    "Sanem, Ti sei scontrata con tante woman del roster, qual è stata la più difficile da affrontare??"

    :sanem: "Sophitia lo scorso anno e Lucille. Lucille sicuramente la più tosta fisicamente, Sophi psicologicamente, ti entra dentro, è davvero dura. Mi sarebbe piaciuto scontrarmi con Katheryn, ma non ce n'è stato il tempo, peccato...ihihih"

    "Joseph, pur non essendo tra i più longevi, ti potremmo quasi definire un veterano. Sei stato un po' lontano ma poi sei tornato. Considerando che potrebbe essere l'ultima sera per tutti, come atleti di Camelot, come riassumeresti la tua esperienza in questa Federazione?"

    :basker: "A proposito di malinconia...
    Beh sai, è difficile riassumere tanti anni. Hai detto correttamente, anche se io faccio sempre un po' fatica a considerarmi un veterano, perché penso a chi veramente ha scritto la storia di questa Federazione. Però è anche vero che è passato tanto tempo da quando un membro della dirigenza di Camelot, Ago, mi ha contattato per entrare a farne parte. Credo che la mia storia qui si possa dividere in due grandi capitoli. Il primo capitolo va dal debutto alla prima chiusura di Camelot, in cui mi sono certamente divertito ma non sono mai riuscito a fare quel 'salto' definitivo nel Main Event.
    Poi in realtà non pensavo che il secondo capitolo sarebbe durato così tanto. Inizialmente ero tornato perché volevo togliermi lo sfizio di fare un match ufficiale contro Zavatra Roa. Doveva essere una parentesi breve. Ma Camelot è Camelot, e una volta che ci rimetti piedi vieni catturato.
    Ovviamente ho fatto benissimo restare, perché son riuscito a chiudere quel cerchio che non ero riuscito a chiudere. Infernal Rumble, main event di CamelotMania, CKW Title. Ma soprattutto ho avuto l'onore di dividere (in alcuni casi nuovamente) il ring con wrestler e persone del calibro di Lixer, Sammet, May, Aenigma. Mi sono tolto un po' di soddisfazioni. E poi, ho conosciuto questa tipetta qui... "
    (ride)

    "Sanem, hai già pensato al tuo futuro nel mondo del wrestling?"

    :sanem: "Son semrpe stata una donna che pensa passo dopo passo, la CKW mi ha dato una grossa possibilità di crescita, ora è finita, mi son fatto delle amicizie e ho lui. Penso che al momento il mio focus sia Joseph, ma mai dire mai..."

    I due sembrano aver finito di rispondere alle domande, quando una giornalista si lancia in un'ultima domanda.

    "A quando le nozze e dei pargoletti??"

    Baskerville sgrana gli occhi, sembra aver visto Aenigma in un ring...

    :basker: (verso l'ingresso dell'arena) "Come?? Arriviamo subito." (verso Sanem) "Andiamo tesoro, ci chiamano."



    Edited by Ago© - 8/8/2022, 15:00
     
    Top
    .
  7.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline



    Un bosco. Pioggia. Un uomo seduto sotto un albero.

    :narahiko: “È qui che cerco la tranquillità, il mio shinrin-yoku. Anche se oggi piove… ah, la pioggia estiva! Nonostante tutto, penso abbia un certo fascino. Anzi, ne sono abbastanza convinto: è imprevedibile, spesso fugace, e cattura l’attenzione di tutti. Quante volte mi sono fermato ad osservarla meravigliato, stupendomi di qualcosa che, seppur così banale, kuso ̄ sasaina, calamitava il mio sguardo. Com’era quell’haiku? L’animo umano, tra la pioggia e il sereno, tempo incostante…”

    Una pausa.

    :narahiko: “Tempo atmosferico, tempo mortale. Si finisce a parlare sempre di quello, eh? Conosci la parola wabi-sabi? Sō wa omowanai, ho fatto una domanda sciocca. Non saprei davvero tradurla nella vostra lingua, ma per fortuna posso provare a spiegarla. Fammi pensare… non è affatto semplice…”

    Lo Shogun riflette.

    :narahiko: Wakatta! Per capire fino in fondo questa parola, bisogna accettare tre realtà: nulla è perfetto, nulla è permanente, nulla è completo. Lo so, lo so, è triste, ma è umano. È quello che siamo, è quello che ci circonda da quando siamo nati. Un mondo fatto di cose imperfette, destinate a nascere e a morire, proprio come noi. Un mondo eternamente incompleto. Wabi-sabi racchiude questo modo di intendere la vita e le cose che gravitano attorno ad essa. Wabi-sabi è accettare la transitorietà e l’asimmetria nelle nostre vite. Diamine, se ho provato in tutti i modi a rifiutarlo!”

    Il nipponico scuote la testa.

    :narahiko: “Mi chiamavano Ordermaker per una ragione, d’altronde: cercavo di portare ordine, di cancellare il caos, di rendere perfetto l’imperfetto. E tuttavia, l’unico metodo per farlo è… accettare la sua imperfezione. Accettare che la perfezione, molto spesso, risieda proprio nel difetto, nella manchevolezza. Rinunciare all’idea di rincorrere la perfezione e osservare l’imperfezione nelle cose, contemplarla. Bisogna cercare di vedere l’invisibile ed eliminare ciò che non è necessario. È un esercizio difficile, ma che alla fine porta ad un ottimo, anzi fondamentale risultato: la serenità.”

    Nishimura allunga un braccio, si lascia bagnare dalla pioggia.

    :narahiko: “Mi sento sereno, hontōni heiwa ni. In pace, oserei dire. Come chi ha raggiunto la vetta dopo una faticosa scalata, come chi è approdato a terra dopo una lunga traversata. Triste che il viaggio sia finito, che ora sia il momento di tornare a casa, ma contento. Immensamente contento di tutto.”

    Una pausa molto più lunga, un silenzio protratto.

    :narahiko: “Non mi sento completo e sicuramente mai lo sarò. Non sento di aver dato tutto quello che potevo dare, non posso dire di non avere rimpianti. Eppure non m’importa, già. Perché doveva andare così, esattamente così, e l’accetto. Accetto ogni risultato: ogni vittoria, ogni sconfitta. Ogni momento trascorso su quel ring. Non mi sto piegando al destino, ne sto dando forma. Fa parte della mia storia, della storia che ho raccontato e che racconterò per sempre, finché la morte non mi farà scacco matto. Fa parte di tutto questo, della perfetta imperfezione di questo mondo.”

    Narahiko si alza in piedi.

    :narahiko: “Siamo gocce di pioggia in una giornata d'estate. Per alcuni fuori luogo, per altri... poetiche.”

    Il nativo di Sapporo tiene la testa alta.

    :narahiko: “Il miglior addio è quello non detto. È salutare lasciando la speranza di rivedersi, anche il più lontano dei nostri giorni. Pensavo di aver già dato il mio addio, eppure rieccomi qui. A salutarvi di nuovo. A darvi appuntamento, magari, ad un nuovo addio. A dirvi...”

    Il giapponese volta lo sguardo verso la telecamera.

    :narahiko: Arigatō gozaimashita. Grazie, dal profondo del mio cuore.”

    Lo Shogun fa un inchino, quindi fa qualche passo sotto la pioggia. Spalanca le braccia. Si volta per un'ultima volta.

    :narahiko: La tua ombra st... no, non più. Non c'è più ombra.”

     
    Top
    .
  8.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline

    Collegamento con la zona backstage, con un sorriso smagliante ad accogliere gli spettatori.



    Si tratta del sorriso di Evelyn Brooks, anche lei elegante per questa notte speciale.
    La bella intervistatrice, professionale come sempre, attende qualche secondo e poi inizia a parlare.

    "Amiche ed amici di Camelot, eccoci qui per questa particolarissima serata.
    Uno show dalle mille sfaccettature, dalle emozioni contrastanti, dai sorrisi malinconici e dalle lacrime di gioia. E premi, premi per il meglio che Camelot ha da offrire. Tutti premi ambitissimi, non c'è che dire... tranne uno. Ed è proprio di quello che parleremo...




    Piccola pausa della bionda intervistatrice.
    Si sistema un attimo una ciocca di capelli, poi riprende.

    "Ovviamente non sempre si può eccellere, parliamo di un ambiente di lotta ad alta competizione, ci sta che molti non riescano a soddisfare le aspettative e le grandi ambizioni della vigilia. E ciò sicuramente è quello che più della metà dei votanti ha pensato, votando per...

    NAI KHANOM!"


    La grafica viene in soccorso della Brooks, con delle immagini del campione di origini thailandesi, arrivato alla straordinaria cifra di 99 vittorie consecutive.

    "Vi diciamo già che Nai Khanom non sarà presente stasera e che quindi non ritirerà il premio. Ma siccome la sua assenza era già stata resa nota da qualche giorno, siamo stati noi stessi a cercare di consegnare il premio. Vediamo come è andata con il nostro Raul Blanco."

    Parte il filmato.

    =====================

    Una figura riconoscibile da tutti i fans di Camelot, si presenta immediatamente.



    Raul Blanco, lo storico commentatore di Avalon, con l'Award tra le mai.

    Raul: "Benvenuti, amici di Camelot.
    Mi trovo al Coleman Sport Center di New York, dove si è appena conclusa una conferenza stampa sui prossimi tv show delle MMA sulle reti nazionali. Conferenza che ha visto coinvolto Rocco, il manager di Nai Khanom. Ci è stato impossibile consegnare il premio direttamente al lottatore di origini thailandesi, quindi adesso proveremo a darlo al suo storico manager. Mi dicono che gli ospiti e i giornalisti stanno uscendo dalla sala, quindi adesso proverò ad intercettare Rocco e magari strappargli qualche dichiarazione."


    Blanco si avvicina ad un capannello di persone che parlottano. Qualcuno risponde a qualche giornalista, altri si concedono distrattamente ai flash dei fotografi. E Raul, quatto quatto, si porta proprio a ridosso di Rocco.

    Raul: "Signor Rocco, come la va?"

    L'attenzione del manager viene catturata da Blanco.
    Rocco ci mette qualche secondo ad inquadrare la situazione.
    Rimane fermo, accigliato, attento e sulla difensiva.



    Raul: "Abbiamo cercato il signor Khanom in lungo e in largo, ma non ci è stato possibile rintracciarlo. Ecco, ci chiedevamo se può recapitargli questo. Si tratta di un premio vinto dal suo assistito in quel di Camelot."

    Rocco, incuriosito, osserva la statuetta, ma il suo sguardo non è immediatamente catturato dalla scritta.
    E' quindi Blanco a metterlo al corrente.

    Raul: "Il premio è Flop of the Year.
    Diciamo che la stagione di Nai è stata memorabile, ma per i motivi sbagliati.


    A quel punto, Rocco restituisce immediatamente la statuetta a Blanco.

    Rocco: "Flop of the Year? Allora vai a consegnarla al tuo Boss. E' stato lui che ha toppato alla grande. Avere un grande atleta come Nai e trattarlo in quel modo è scandaloso."

    Raul: "Ma questo è il voto popolare, la preferenza del pubblico, non può prendersela per il responso."

    Rocco: "Sì che posso. Non ho altro da aggiungere. Avete svilito il mio assistito oltre ogni modo. Addio. Per favore, scortate questo signore all'uscita."

    Raul: "Ma è l'ultimo anno di Camelot, l'ultimo premio. Signor Rocco, lo prenda. Signor Rocc-OUCH!"

    Mentre il capannello di persone prosegue, con Rocco disinteressato e ormai distante, un energumeno afferra Blanco per un braccio, trattenendolo con forza, mentre un altro lo invita ad uscire.

    Raul: "Hey, giù le mani, sto solo facendo il mio lav-OUCH! Così mi fai male!"

    Qualche strattone e diversi momenti concitati dopo, le riprese ci mostrano Blanco fuori dallo Sport Center, con il premio ancora in suo possesso.

    "Che dire: ci abbiamo provato. Purtroppo non ci siamo riusciti, direi proprio che... è stato un FLOP. Forse mon il più grosso dell'anno, ma di certo è stato un Flop.
    Per cui, se nessuno ha nulla in contrario, questo premio lo terrei io, come ricordo della federazione che amo. Metterò un adesivo a forma di cuore sulla scritta Flop e lo collocherò sopra al camino. Anche la mia storia a Camelot si conclude stasera. Un abbraccio a tutti e grazie per questi splendidi anni trascorsi insieme.

    Dallo Sport Center, Raul Blanco.
    Linea a voi in studio."


    =====================

    Fine filmato.

    E forse per il collegamento che rientra con un attimo di anticipo, forse per l'emozione troppo intensa, un frame di Evelyn Brooks che si asciuga una lacrima viene catturato dalle telecamere. Ma la bella presentatrice si ricompone in un batter d'occhio, sorride di nuovo, con gli occhi lucidi.

    "Bene, avete visto come è andata questa... consegna.
    Il servizio finisce qui, dalla redazione della CKW è tutto.
    Da parte mia, da parte di Raul, da tutto lo staff qui presente, da tutti quelli che lavorano nell'ombra e che hanno permesso a questo show di andare in onda per anni... UN ABBRACCIO, di vero cuore, a tutti.
    E' stato un immenso piacere lavorare con voi e per voi.

    Dalla vostra Evelyn Brooks è tutto.
    Semper fidelis."


    Le immagini sfumano verso il nero.
    Così, con un sorriso e una lacrima.



    Edited by May Way - 8/8/2022, 16:42
     
    Top
    .
  9.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline

    Altro giro, altro Award!
    È il momento di scoprire quale dei tanti ritorni di questa stagione è stato il migliore secondo i nostri fan.

    hYvI9TU

    "And the winner is...
    THE COMEBACK OF JACK SMITH!"


    Ed è quindi Jack Smith a vincere l'award come Best Comeback of the Year di questa ultima stagione di Camelot!
    All'annuncio il pubblico è esploso in un fortissimo boato, a testimonianza di come l'affetto a uno dei volti storici e leggendari della federazione sia ancora intatto, se non addirittura accresciuto con questa ultima run.

    Il pubblico attende impaziente l'arrivo del fighter inglese e dagli spalti si eleva un coro da stadio

    "Smith! Smith! Smith!" grida il pubblico, attendendo l'ingresso del proprio beniamino



    Ed ecco che a precedere l'ingresso di Smith, entra Scarlett Bennett, vestita in tema "awards"...



    ...ed è poi la volta di Dan Black, lo storico manager di Jack Smith!

    Il pubblico è tutto in piedi ad applaudire gli storici compagni di avventura di Smith. Ma il pubblico sta anche fremendo, nell'attesa dell'ingresso della "ciliegina sulla torta", ossia Jack Smith...



    ...che non si fa ulteriormente attendere! Ed un nuovo, assordante boato riempie l'arena.
    Smith ha deciso di rimanere fedele alla linea, e si presenta con il suo look da fighter che lo ha reso celebre. Ricordiamo infatti, che prima di presentarsi con il suo vero nome, Jack Smith lottò per i primi mesi della sua avventura come El Diablo Rojo, poi passò ad essere El Diablo Azul, e ci fu anche un periodo come ribelle, prima di incontrarsi con Black e avvicinarsi e far sua la filosofia del fighter MMA, cosa che lo ha caratterizzato per tutta la sua carriera fino ad oggi.

    Smith sale sul palco sotto il maxischermo e afferra il premio. E' visibilmente emozionato e, come abbiamo visto in questo ultimo stint, non fa nulla per nasconderlo. La glacialità e freddezza che lo ha sempre contraddistinto ha lasciato spazio alle emozioni: questo è il suo ultimo show come personaggio di Camelot, mentre la carriera da wrestler è terminata ufficialmente a CamelotMania10, nel Main Event della Night 1 in cui è uscito sconfitto da Francis May.

    :smith: Questa volta è difficile trovare le parole per salutarvi un'ultima, definitiva volta.

    Sono tornato, con sacrifici immani, dopo il ritiro forzato del 2019. Ho sentito che Camelot, la "mia" federazione, stava per chiudere i battenti, e Jack Smith doveva esserci per questa "last dance". Ho stretto i denti, mi sono allenato, ho fatto sacrifici per essere qui, di nuovo, per un'ultima volta, tra di voi. Sono stato presente sin dal primo show della rinascita di Camelot, nel lontano ottobre 2011, dove come El Diablo Rojo vinsi il Main Event, un Elimination Chamber. Ho lottato nella prima CamelotMania, ho lottato contro tutti i più grandi wrestlers che hanno calcato il ring di Camelot.
    Era giusto e naturale che il mio percorso si concludesse con l'ultimo, grande evento di Camelot, CamelotMania 10!

    E voi, come in tutti questi quasi 11 anni, mi avete ripagato con il vostro affetto e con il vostro supporto...

    ...e con questo premio! Questo award che mi avete assegnato mi fa capire, ancora una volta, quanto abbia lasciato un ricordo, un segno, in questa federazione... ed in tutti voi!

    Vi devo ringraziare per il cammino fatto insieme, vi devo ringraziare per gli insegnamenti che voi, popolo di Camelot, mi avete dato! Mi avete fatto capire quanto questa federazione sia UNICA e SPECIALE! E quanto la fine di Camelot lascerà per sempre un vuoto incolmabile in tutti noi.

    Questa è la fine di un'era! E' la fine della carriera di Jack Smith! E' la fine di Camelot!

    Ma una cosa rimarrà per sempre in ognuno di noi: "SEMPER FIDELIS, CAVALIERI!"



    Jack Smith, accompagnato da Dan Black e Scarlett Bennett, scende dal palco. Osserva per un'ultima volta l'arena gremita di Camelot, con il pubblico a riconoscergli il giusto tributo. Pochi secondi, che sembrano non finire mai. Gli occhi pieni di gratitudine per quei "compagni di viaggio" che hanno sempre sostenuto la Camelot. Un cenno, finale, di saluto al "suo" popolo, e l'uscita di scena...

    ...e cala il sipario su una delle leggende di Camelot.



    Edited by Ago© - 8/8/2022, 22:51
     
    Top
    .
  10.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline
    Le immagino tornano dopo un breve stacco pubblicitario e subito le luci si spengono lasciando il palazzetto completamente al buio per qualche secondo. Può essere poi udita una theme song



    QUELLA DI MILLIANNA HALE!! E' QUI A CAMELOT!!

    La ragazza fa la sua apparizione sullo stage fermandosi proprio all'ingresso dello stesso. Ha con se una cintura di campionessa femminile oltre che il microfono ben saldo nella mancina. Si guarda attorno, il pubblico sembra decisamente contento di vederla. Non è certamente il ritorno di un top name della federazione ma comunque è stata una delle donne più dominanti dell'intero periodo di Camelot da quando nacque, oltre che essere e sempre sarà la campionessa più longeva della storia della federazione.
    Osserva il pubblico e con la mano sinistra si tocca appena l'orecchio facendo un chiaro cenno ai fans di farsi sentire ancora più forti.



    L'arena risponde presente alzando i toni dell'ovazione nei suoi confronti. Millianna Hale pare soddisfatta di quanto sentito e si lascia andare ad un piccolo inchino rivolto proprio verso gli spalti, come a voler ringraziare il pubblico che non ha mai smesso di sostenere lei e tutta la federazione, fino all'ultimo giorno. Inizia quindi ad avanzare percorrendo la rampa di accesso al ring tenendo il microfono nella sinistra e la cintura all'altezza della spalla destra.



    Il suo passo è fiero e deciso e nel giro di pochi istanti si trova già nei pressi del ring. Lo guarda, lo osserva, probabilmente per l'ultima volta. Sembra quasi indecisa se salire o meno e volta lo sguardo ancora una volta verso i fans che, con i loro cori ed il loro sostegno sembrano quasi voler spingere fisicamente l'ex lottatrice di Camelot a far quel passo decisivo per raggiungere le scalette e salire sul ring. Si decide finalmente a farsi avanti la stessa e sale sui gradoni d'acciaio raggiungendo la zona dell'apron ring. Si volta ancora, dando le spalle al quadrato ed osservando unicamente il pubblico gremito in arena. Solleva la cintura, quel titolo che è stato sulla sua vita così a lungo da essere quasi parte di lei.

    tumblr_mteovaID1V1sodzggo1_500

    Altro boato da parte del pubblico. Milianna finalmente entra all'interno del ring. Si posizione dunque verso il centro del ring. Appoggia per terra quella cintura a si posiziona alle spalle della stessa, in modo che le telecamere possano inquadrare sia lei sia quel titolo posizionato sui tappetini del ring. Avvicina il microfono alla bocca e prende a parlare.

    "I'm baaaack"

    Altro boato da parte del pubblico presente in arena

    "Vi sono mancata?"

    Urla di apprezzamento e di entusiasta. Nessuno in arena è seduto al proprio posto. Sono tutti in piedi per quest'ultimo saluto alla campionessa più longeva. Si prende una lunga pausa, di diversi secondi e poi prende a parlare ancora una volta verso i fans.

    "Forse vi starete chiedendo se questa cintura l'ho rubata all'attuale campionessa. No tranquilli, questo titolo non ha alcuna validità. E' semplicemente una perfetta imitazione, una sua rappresentazione. E se vi state chiedendo il perchè di tutto ciò, lasciate che ve lo mostri direttamente..."


    Millianna indica il maxischermo dell'arena che si accende andando a mostrare un vecchio filmato, di ormai qualche anno fa.

    CITAZIONE

    Le due ragazze sono di nuovo in cima alla scala per contendersi il Ladies Title! Rush finale in vista? Forse ancora no... perché esattamente come prima ecco ricomparire Millianna! La Hale colpisce con dei pugni Abigail... e poi attacca Crystal, afferrandola per le gambe e incastrandola all'interno della scala!!!! Con anche Crystal bloccata, la ragazza inglese prova una scalata che avrebbe del sorprendente!



    Millianna sfiora la Cintura... ma Abigail non ci sta!!!! Il pubblico si fa sentire sempre di più, la tensione è alle stelle! E ATTENZIONE PERCHE' MILLIANNA RIESCE A FAR PRECIPITARE ABIGAIL!!!!



    ORMAI E' FATTA, MILLIANNA E' LA NUOVA LADIES CH... NOOOOO!!!!



    CRYSTAL NON SI ARRENDE E, SEPPUR INCASTRATA NELLA SCALA, FA CADERE ANCHE MILLIANNA!!!! Che match!!!! Ginevra fuori ring e forse fuori dai giochi, Abigail e Millianna al tappeto dopo una caduta rovinosa dalla cima della scala e Crystal... incastrata nella scala ma a pochi passi dal Ladies Title. Passano alcuni istanti di sostanziale break... con la Ice Queen che riesce finalmente a divincolarsi e tornare in gioco!

    La Cintura è proprio lì... Crystal è in cima e SFIORA LA CINTURA... ma Millianna non si arrende ed è di nuovo scontro in alta quota! L'atleta norvegese colpisce la sua avversaria ripetutamente... e la Hale barcolla! Crystal prepara il colpo decisivo, pugno che... va a vuoto!!!! La Ice Queen si sbilancia e Millianna ne approfitta! La fa ruotare, facendole così perdere l'appoggio e la chiude in una SLEEPER HOLD...

    SYRt7nm

    FACENDOLA CADERE!!!!
    Crystal è al tappeto ed ora per Millianna la salita è tutta in discesa!!!! Mette le mani sul Ladies Title e lo fa suo!!!!



    IL MATCH E' CONCLUSO...
    MILLIANNA HALE E' LA NUOVA LADIES CHAMPION!!!!


    Si torna in arena dopo il termine di quel filmato. Millianna sorride guardando per un istante quel titolo ancora ai suoi piedi e riprende a parlare al microfono.

    "31 gennaio 2016. Tutto è iniziato da qui. Una match, un fatal four way. Una scala, quattro lottatrici, un solo titolo in palio. L'unica e la sola vincitrice di quella contesa sono stata io! Millianna Hale! Fu l'inizio della leggenda. Molte le lottatrici che prima hanno vinto quella cintura, ma quel giorno entrò di diritto nella storia. Quel giorno è nata una leggenda di questa federazione.
    E' iniziato il mio regno come campionessa. Un regno durato duecento venticinque giorni. Otto lunghissimi mesi in cui questo titolo è rimasto alla mia vita, otto mesi di dominio incontrastato a Camelot."


    Piccola pausa da parte sua e poi continua a parlare ancora una volta.

    "Sembra passato una vita da quel giorno ma ciò che resta è la storia, gli annali di questa federazione. Non sono mai stata considerata troppo, forse, tanto che nemmeno mi hanno menzionata nella Hall Of Fame, ma non mi importa e sapete perchè? perchè io non ho più nulla da dimostrare a Camelot ed al mondo intero. Non ho altro da fare e qui, oggi, do ufficialmente il mio addio al mondo del wrestling lottato. Non credo mi vedrete ancora su un ring di wrestling, o quantomeno non per lottare. Quello che dovevo l'ho fatto, le mie soddisfazioni le ho avute e sono felice di ciò che ho saputo donare a questa federazione e di quello che questo sport ha saputo donare a me!"

    Afferra nuovamente la cintura tra le proprie mani mostrandola orgogliosa al pubblico che risponde con una ovazione immensa. Si avvia verso le corde e scende dal ring a cavallo tra la seconda e la terza corda. Inizia a percorrere la rampa che la dovrebbe ricondurre al backstage ma si ferma una volta giunta a metà della stessa. Si volta ad osservare il ring prima ed il pubblico poi. Solleva nuovamente il titolo mostrando a tutta la platea.

    RwtK

    "Non importa chi è stata l'ultima a vincere il titolo, non importa cosa diranno le altre lottatrici, ma io SONO E SEMPRE SARO' LA VERA CAMPIONESSA FEMMINILE DI CAMELOT!"

    Altro boato del pubblico.

    "Grazie davvero a tutti voi che avete sempre creduto in me, grazie a Mefisto, a King Arthur ed a tutti coloro che lavorano dietro le quinte e che mi hanno permessa di diventare quella che sono oggi. Grazie a tutte le mie avversarie contro cui mi sono scontrata in questi anni a Camelot. Grazie a Camelot che ha saputo darmi una gioia veramente immensa. "

    Il pubblico risponde con un coro dedicato esclusivamente a lei.

    THANK YOU HALE! THANK YOU HALE! THANK YOU HALE!

    Millianna non riesce a trattenere la commozione e le lacrime per quest'ultimo bagno di folla, seppur quando lottava non era di certo tra le più amate lottatrici ma ha pur sempre lasciato un segno nei cuori e nella memoria dei fans più datati.

    "Un grazie di cuori a tutti. Addio Camelot!"

    E con le lacrime agli occhi, decisamente commossa, guarda per l'ultima volta quel titolo tra le sue mani, lo bacia lasciando cadere il microfono a terra

    giphy

    Ed ora si allontana, senza voltarsi, dirigendosi verso il backstage e percorrendo quella rampa per l'ultima volta, almeno nelle vesti di lottatrice di Camelot. Un era giunge al termine ed ora la linea passa alla pubblicità.


    Edited by Ago© - 8/8/2022, 22:53
     
    Top
    .
  11.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline

    Ci si può chiedere quanto siano costate le pause pubblicitarie di questo episodio speciale; soprattutto, ci si può chiedere quanto siano costate quelle più vicine, alla fine della serata. E' una domanda che probabilmente non avrà mai una risposta pubblica, celata dietro un muro di "undisclosed". Ma più ci si avvicina alla fine di una storia, e più l'attenzione tende a crescere - più la tensione sale; ci si avvicina alla parola fine, al sipario finale.

    O forse no?

    Ad ogni buon conto, il jingle degli awards risuona ancora una volta e si presenta qualcuna...

    qGZ5kJx

    E' Miriam Leone in persona!!!

    Sempre bellissima, elegante, raffinata. Saluta il pubblico e viene ricambiata con un'ovazione nonostante il suo passato. Per stasera tutte le asce da guerra vengono seppellite. Inoltre, è significativa la sua presenza. Non si è certo tirata indietro nel farsi vedere e notare un'ultima volta. Si sistema al leggio, tenendo una busta in mano. Una statuetta era già posizionata proprio sul leggio.

    "Buona sera, Signore e Signori...

    sono lieta di essere qui allo show di chiusura dedicata agli Awards. Per quanto non abbia mai rinnegato il mio passato a Revolution, anche io ho fatto parte di questa federazione. Ricordo che ho detenuto il Checkmate Champion per oltre due mesi prima di venir resa vacante, per cui ho lasciato un segno anche qui. Poi è andata come è andata ma non rimpiango nulla di quel periodo. Non è tempo di rimurginarci sopra perchè è una serata di festa e allegria.

    In mano, tengo la busta del premio che sto per annunciare con il relativo vincitore."


    La rossa guarda meglio la busta.

    "Questa busta premia il Best Shocking Moment di questa stagione. Ora la apro, sono molto curiosa di chi l'abbia vinto.
    Ah, ho trovato interessante questo fatto che non ci sono le candidature, in questo modo viene data a tutti la possibilità di vincere."




    Finalmente comincia ad aprirla, se la prende volutamente comoda per mettere tutti in hype.
    Solleva il foglio e ne legge il contenuto con gli occhi ma non con la voce.
    La sua faccia si trasforma repentinamente in un'espressione decisamente irritata e alterata. Le sue folte sopracciglia si arricciano e serra la mascella.
    Chi la conosce bene, ha già capito di chi si tratta ma spetta a lei avere il compito di annunciarlo a gran voce.

    "Non c'è un vincitore ma una vincitrice."

    Stringe i denti e non fa nulla per nascondere il suo umore alterato.

    "La vincitrice è...

    Lala Nausherwani quando H si è rivelata senza maschera."


    Il jingle si dissolve in un diminuendo, per trasformarsi nella theme song di H...

    ...

    E nessuno fa la sua comparsa sullo stage.

    "H is unmasked, revealing ..."

    E Lala Nausherwani fa la sua comparsa sotto il titantron! Con un po' di fiatone e le gote arrossate... Si avvicina al palchetto dove si ritrova davanti Miriam dopo diversi anni in cui non si sono più incrociate... Miriam aveva preso la statuetta, ma ancora non gliela porge.

    "Congratulazioni".

    Lo dice a denti stretti.

    In effetti, con ogni probabilità, Lala non ha minimamente prestato attenzione ai tre minuti precedenti - e quindi, è comparsa sullo stage trovandosi la rossa davanti... beh, anche questo è uno shocking moment, se vogliamo.

    "Uh... sì... grazie... "

    Quel momento di imbarazzo, dal quale si esce solo con una banalità...

    "Ti trovo bene..."

    "Grazie. Stavo meglio prima..."

    Passaggio di statuetta... nessuna stretta di mano, nessun abbraccio, un sorriso.
    Miriam, una volta consegnata la statuetta, procede per lasciare lo spazio a Lala. Prima di farlo, la affianca e le sussurra qualcosa all'orecchio che tutti sentono.

    "Stai lontana da mio marito."

    Lala si limita a far schioccare la lingua sul palato... con un sorriso sulle labbra. Dopodichè...

    "Uh... sì... e io che credevo di essere solo la più uno di Kat..."

    Risatine, e Lala chiude gli occhi, riprendendo fiato.

    "Qualche anno fa, avrei dovuto partecipare ad un'altra cerimonia, che si è tenuta proprio qui, alla Excalibur Arena. Alla fine, non si è trovato un accordo; e la questione è rimasta in sospeso. Le condizioni che mi avrebbero portato qui allora sono mutate... accidenti, tante cose sono cambiate, da quell'undici di giugno 2016, e sono stra-sicura che alcune siano state shockanti... "

    Lala abbassa lo sguardo sulla statuetta, e la soppesa, come se volesse accertarsi della sua esistenza. Le labbra si piegano in un sorriso, di nuovo, e... è palese che la pakistana vada a braccio, che non avesse preparato nulla da dire, che lei stessa sia stata shockata... se così si può dire. Ad ogni buon conto...

    "E sono onesta, in questi ultimi mesi, di sorprese ce ne sono state parecchie; eppure, eccoci qui; un piccolo gesto, e si è impresso nella vostra memoria più di tanti altri, più di tutto quello che ha portato, questa sera, a questa occasione..."

    Si morde il labbro inferiore, schiocca la lingua sul palato.

    "Quando ho esordito, nel 2014, credevo che il mio viso fosse la cosa più importante che Revolution potesse mostrare in televisione; volevo che fosse così, e, con ogni probabilità, ne ero anche convinta; in tutta la mia carriera là, ho saltato soltanto uno show, soltanto in uno show non sono apparsa, e onestamente, in quell'occasione il booking team ufficiale era in vacanza. Pensavo che questo bastasse... un bel viso, ed il coraggio di voler lottare. Probabilmente non era così. Credo di aver sempre raccolto meno di quello che avrei potuto... eppure di queste statuette, accidenti, ne ho una raccolta. Il mio viso, allora, ha lasciato il segno; eppure... questa statuetta..."

    Lala la solleva, soppesandola ancora, e mostrandola al pubblico.

    "... questa, l'ho vinta a volto coperto. Probabilmente alcuni di voi mi avevano riconosciuta - so per certo di molti che sapevano perfettamente chi fosse la lottatrice sotto la maschera di H. In un mondo differente, però, questo shocking moment non sarebbe mai avvenuto. H avrebbe sconfitto Katheryn, e... sarebbe andata avanti, fino a questa sera. Accidenti, magari questa sera quella H alternativa sarebbe entrata con la cintura sulla spalla. Eppure... eppure al momento, non potreste avere... non potremmo avere un'ultima campionessa migliore. "

    Lala si scosta la ciocca ribelle di capelli dal viso, e...

    "... e forse il mio palmares non si è allungato, e non si allungherà mai più. Ma aver sfilato la maschera di H è un gesto che è rimasto nei vostri occhi, e che... beh, ha shockato anche me. Forse, me per prima. Ma..."

    Lala getta uno sguardo verso il backstage. Sa di avere occhi addosso - non quelli del pubblico, ma quelli che, adesso, davvero, contano qualcosa; l'hanno guarita, quegli occhi. E lei stessa, forse, ha contribuito a farli guarire. Le labbra si piegano in un sorriso.

    "... sapete una cosa? di quel mondo alternativo, dove H vinceva tutto, a nessuno importa. Questo mondo, dove H è durata poco più del battito di ali di una farfalla, ma ha contribuito a scrivere un'altra storia, più bella, più intensa... beh, questo, io me lo tengo stretto... ora!"

    Lala sorride, fa un mezzo passo indietro...

    "Ho... una cosa mezza in sospeso. Ma... grazie. Mi avete accolta come se fossi sempre stata qui. E... spero di avervi lasciato qualcosa, un segno, un ricordo... "

    Lala china il capo, e sfila verso il backstage.

    Kashmir viene diffusa nell'arena, e per un po', echi del 2015 la avvolgono ancora.

    "One of us! One of us! One of us!"



    Edited by Ago© - 8/8/2022, 15:33
     
    Top
    .
  12.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline
    Ce ne andiamo di nuovo alle premiazioni! Non si finirà mai oggi. MAI!! MAAAI PIU'! NON NOMINARE MIA MADRE!!! ah no quella è un'altra cosa...
    MAAAI!!

    “Helloooo... siamo ancora qui con le premiazioni e quella che ci attende e per la Best Rivalry
    Insomma, di scontri ne abbiamo avuti tanti! Guerre fratricide, tra fazioni, tradimenti, la Camelot potrebbe scrivere LIBRI con quanto ha saputo raccontare ma le nomination si sono interessate agli affari più recenti: a chi va dunque il premio? Chi avrete scelto come miglior Rivalità?”


    clXzCZz

    Il Titantron con un classificone mostra pure la nomination vincente con tanto di percentuale.
    E c'è un certo clamore!

    “SANEM E SOPHITIA!!!"

    Ad arrivare con gran fanfara sono tutt'e due! Foster per prima, e su insistenza di quest'ultima che le fa rompere l'imbarazzo... Elizabeth! Niente trucco né facepaint. Le due raggiungono il podio e ringraziano mentre il trofeo viene consegnato. Lo prende in consegna Sanem.

    :sanem: "...Grazie, Grazie... Grazie per davvero.
    Non me l'aspettavo. Tu?"


    DgTbkdz: "Direi proprio di no... ahaha"

    :sanem: "...Parlare di Faida, Rivalità.. è un parolone. E' forse fuorviante. Non è neanche stata una storia.
    Quel che abbiamo vissuto io ed Elizabeth... ...e Sophitia... è stato VERO. Ed è forse questo che è trasparito...
    Una vera amicizia nata dalla paura e dalla diffidenza, scioltasi pian piano nel capire che non eravamo così diverse.
    Entrambe con una vocina dentro che ci consigliava... a volte nel bene... a volte nel male... ma che ci faceva sentire più umane"


    Elizabeth si limita ad applaudire là accanto a lei.

    :sanem: "...Avete avuto modo di crescere con noi e vederci crescere... fino a diventare mature, la versione migliore di noi stesse. In tanti mi avete chiesto perché non ho chiesto un rematch per il titolo... perché ho lasciato andare via l'occasione...
    E' perché ho capito che eravamo vicini alla fine. Il presagio che la CKW cessasse era ben chiaro e presente... e io volevo andarmene senza guardarmi indietro. Senza ripensamenti. E se avessi scelto il titolo lasciando Elziabeth indietro forse ci avrei pensato per tutta una vita.
    Noi siamo diventate grandi ai vostri occhi INSIEME... e insieme era giusto andare verso il tramonto.
    Per me è stato un PIACERE regalare a lei il suo primo match, e a me l'ultimo"


    DgTbkdz: "Mi riempie il cuore di orgoglio questo premio.
    Vuol dire che noi, tanto ignorate, noi misfits, abbiamo alla fine fatto breccia nei vostri cuori. Non siamo state indifferenti.
    Ne sono felice. Ma il merito per me è tutto di Sanem. LEI ha insistito. LEI ha voluto farmi uscire dalla scatola. LEI ha voluto farmi combattere.
    Questa statuetta... vorrei la tenessi tu."


    Sanem non può replicare. Elizabeth la stringe in un abbraccio.
    Il pubblico applaude.
    Le due si sorridono e si inchinano e Foster alza la statuetta al cielo


    Edited by May Way - 8/8/2022, 16:38
     
    Top
    .
  13.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline
    Fuori uno e dentro l'altro, Eveline non si stacca dalla postazione e continua imperterita con le premiazioni

    :brooks: "Non voglio mandare ulteriori pubblicità, proseguiamo con le premiazioni! E' il tempo di premiare la superstar, maschile o femminile che più ha impressionato nella crescita. Stiamo parlando della improved superstar of the year"

    ryU5NW4

    :brooks: "Son tante le superstar che han dimostrato con impegno e sacrificio di meritare questa federazione, ma lo universe CKW ne ha scelto solo uno..."



    JUDAS esplode dagli autoparlanti!

    SANEM FOSTER VINCE ANCORA!



    La turca si avvicina al palchetto allestito, sorridente, quasi spaesata

    :sanem: "Grazie mille a tutti. A saperlo, nemmeno tornavo nel back, con questi tacchi è una faticaccia entrare ed uscire di qui"

    Risate da parte del pubblico e Sanem continua

    :sanem: "Devo ringraziare un po' tutti, Briana in primis per avermi cercato ed inserita, Moore per i pri consigli. Blanco per il database sulle colleghe.
    Sophitia ed Elizabeth per esser entrate come una bomba nella mia vita, ed infine Jospi, di cui ero una fan accanita e che mi ha aiutata molto nell'ultimo difficile periodo qui dentro."


    Il pubblico l'ha sempre adorata e oggi la omaggia di continuo. Lei si passa le dita della mano sinistra sui capelli facendoli passare dietro l'orecchio.

    :sanem: "...ma se devo ringraziare qualcuno più di tutti, beh quel qualcuno siete voi. Noi siamo comparse, attori, atleti, ma voi siete la vera anima di questo business. Mi raccomando, non mollate mai, non mollate ciò che amate, combattete per esso. Vi adoro tutti e grazie ancora."

    Commossa, alza la statuetta al cielo e si allontana dietro lo stage.


    Edited by Ago© - 8/8/2022, 23:01
     
    Top
    .
  14.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline

    Dopotutto, Avalon è uno show di wrestling, e uno show di wrestling ha bisogno di lottato. E quindi, ancora una volta, il jingle degli awards focalizza l'attenzione, in questa serata che racconta - forse - la fine di un'epoca, ma sicuramente l'inizio di una nuova... e la sovrimpressione puntualizza che è, per l'appunto, il momento del premio per il Best match.



    Pochi istanti dopo, l'annuncio del vincitore, anzi...

    "And the winners are... ex aequo, Francis May vs. Jack Smith, Single match at Camelotmania X, and Katheryn Winnick vs. H, Lucha de Apuesta at Countdown!

    E come già fatto in precedenza questa sera, ecco che arrivano i premiati a ritirare quanto spetta loro.
    Il primo a presentarsi, elegante e sorridente, è The Smartest One.



    Francis May sembra quasi Gesù, ma con più carisma.

    E' a questo punto che Lala Nausherwani entra, con una corsetta improvvisa, come se avesse appena perso l'equilibrio... si guarda indietro, allargando le braccia; il linguaggio del corpo la tradisce, perchè sta palesemente chiedendo, in diretta ed in mondovisione, 'ma che diavolo?', ma poi palesemente l'espressione si dipinge in un sorriso dolce. Le labbra si aprono e si chiudono in un "Love you" silenzioso... e solo a questo punto, la pakistana si avvicina al palco, ed a May... verrebbe quasi da dire, alla faccia di quello che ha detto Miriam pochi minuti fa...



    "Hmm... non credevo che avremmo fatto una reunion di Revolution qui..."

    "Oh, nemmeno io. Ma ci speravo! Prego, prima le signore!"

    Con un gesto plateale, Francis si scansa e indica a Lala la via per il pulpito. Un vero gentleman, che forse involontariamente, poi si guarda un attimo intorno, per vedere se la rossa dal temperamento vulcanico che ha sposato alle Hawaii, sia lì con un fucile carico e poca voglia di discutere.

    Sorriso, e schiocca la lingua sul palato. Chiude gli occhi, Lala, probabilmente cercando di riordinare le idee, e poi fa...

    "Solitamente questo premio lo ritira chi ha vinto il match... ed in effetti la Lucha l'ha vinta Kat, senza ombra di dubbio, e senza alcun rimpianto da parte mia. Per come la vedo, anzi, posso anche aver perso sul ring, ma non posso negare che ho vinto nella vita..."

    Sorriso, e lieve imporporamento delle gote. Che però scaccia via piuttosto rapidamente, Lala Nausherwani. E...

    "Il mio corpo non mi permette di lottare spesso; e dannazione, sono stata ferma per sei anni, prima di indossare la maschera di H. Alcuni di voi non avevano nemmeno iniziato a guardare il wrestling, quando lottavo io... a dire il vero lui...

    Ed indica con il pollice May, con un sorriso sulle labbra

    "... c'era già. E lui... beh, ha continuato a fare la raccolta dei migliori match, ovunque è andato. Nel mio piccolo, io ho ricominciato da dove avevo finito...

    Francis sottovoce: "A farti languidamente "schienare" da qualche collega speciale?"

    "... a vincere ex aequo un award con te, per il miglior match. E considerato quanto a lungo la divisione femminile è stata considerata un ghetto... anzi, come direbbe qualcuno, una categoria da schifare... credo che sia un ottimo traguardo. Vi dico di più. Questo ci dice la storia che si racconta e si intesse, a volte, trascende il contorno. Questo premio è importante, per me... quell'incontro è probabilmente stato il mio ultimo, il mio ritiro. E quindi... grazie."

    Solleva la statuetta.

    A quel punto, la pakistana fa un passo indietro, lasciando il palco a May, che non si fa certo pregare.
    Prende subito la statuetta e la mostra a tutti.



    Pollice della mano destra in su. Si può notare la fede al dito.
    Si schiarisce un attimo la voce, poi inizia.

    "Sapete perché nella scorsa stagione il mio match contro Moore a CamelotMania non ha vinto un Award? Perché NON sono stati assegnati gli Awards. Come so che avrei vinto? Well, quel match ce lo siamo inventati noi due e lo hanno replicato anche al di fuori di questa federazione, abbiamo oltrepassato i confini di Camelot. Perciò sì, per il terzo anno consecutivo, avreste avuto Francis May a ritirare il premio per lo SPETTACOLO migliore ammirato tra queste corde. Tobias Sammet, Phil Moore, Jack Smith. Li ho battuti tutti e tre nello show dell'anno e nonostante ciò non possono far altro che dirmi GRAZIE! Perché i match si fanno almeno in due e se non sono bravi entrambi, viene fuori un abominio."

    Francis si interrompe per un attimo, portandosi una mano sul petto ed annuendo ad occhi chiusi.
    Sta ammettendo a se stesso di essere bravo. Un ego da far vedere ad uno bravo, davvero un bel po'.

    "Questo è il motivo per cui mi chiamano Mister Mayn Event. Non me lo sono dato da solo quel nome. E non c'entra il fatto di lottare sempre nel main event in quanto match di chiusura degli show, significa trasformare ogni match importante in un main event, anche fosse l'opener. Se avete ascoltato Lala prima e non vi siete persi nella sua leggiadra ed ammaliante cantilena..."

    Francis si gira verso la pakistana e sorride, con la Nausherwani che ricambia portandosi una mano davanti la bocca.

    "Dicevo, se avete ascoltato Lala, non vi sarà sfuggito quel piccolo dettaglio sui premi. E' un aneddoto alquanto curioso. Era il 2015 e agli Awards di Revolution stavo ritirando il premio per il miglior match, vinto da me contro... colei che avrei sposato qualche mese più tardi. L'altro match a pari merito fu Lala vs Keijo, la piccola e pucciosa macchina da guerra mezza finlandese. Non ci sarebbe niente di particolare fin qui, se non fosse per... Tobias Sammet. Yep, proprio lui, che consegnò i premi come guest star dell'evento, dopo aver cantato ed intrattenuto il pubblico di Las Vegas. In quell'occasione promisi a Sammy Boy che prima o poi ci saremmo affrontati e che il nostro match avrebbe vinto un Award. Cosa puntualmente successa 5 anni dopo."

    Francis si indica con il pollice della mano destra e pavoneggiandosi come un divo di Hollywood.
    Un atteggiamento che potrebbe dare su i nervi. E in effetti, lo fa.

    "E sapete questo cosa significa?
    Forse che Revolution ha letteralmente insegnato a Camelot cosa vuol dire raccontare una storia su un ring? Sì, anche.
    Voglio dire, Lala non lottava da sei anni. Cazzo, sei anni. LeBron aveva ancora due anelli all'epoca. C'è voluto il suo ritorno perché la categoria femminile avesse una improvviso incremento di interesse generale.
    Eppure non è a questo che mi riferisco.
    Mi riferisco al fatto che Francis May mantiene sempre le promesse. Oh, io ve l'avevo detto che CamelotMania non sarebbe stato l'ultimo show della CKW, ed infatti eccoci qua. Ma avevo anche promesso che avrei salvato Camelot. E sì, ho intenzione di fare anche questo."


    Brusio del pubblico, forse May ha qualche sorpresa in serbo?
    O forse sta solo bluffando, difficile dirlo.

    "Se Revolution vive ancora oggi tramite i suoi atleti più rappresentativi, così può fare Camelot. Ho viaggiato in lungo e in largo per il mondo, ho fatto parte di tante federazioni, anche contemporaneamente, e conosco praticamente tutti i producer, gli owner e i manager delle principali federazioni mondiali. Dall'Italia all'Australia, dal Giappone al Sud America, dalle Hawaii all'India. Se pensate che sia ancora troppo presto per mettere la parola fine alla vostra carriera, non dovete fare altro che contattarmi. Vi metterò in contatto con le persone giuste. Che peccato che non ci sia un Award per il miglior Ufficio Collocamento del Wrestling, vincerei anche quello a mani bassi."

    Francis se la ride, un po' perché fa parte del personaggio un po' perché questo è l'ultimo show, e quindi risparmiarsi non serve a nulla.

    "Well, non mi resta che salutarvi.
    E parafrasando ciò che disse The Chosen One proprio sei anni fa, dopo aver rimontato da 1-3 nelle Finals...
    CAMELOOOOOOOOOOT, THIS IS FOR YOUUUUUUUUUUU!"


    May alza la statuetta al cielo, battendo poi le mani.
    A quel punto, fa un passo indietro, mettendosi accanto a Lala.
    I due pilastri di Revolution si godono i meritati applausi, stasera non ci sono buoni e cattivi, ma soltanto ringraziamenti.

    "Hey Lala, secondo te è oro vero?"



    Ecco, vi ricordate quando Francis è stato ritratto come un gentleman? Well, ogni tanto se ne dimentica.
    Per fortuna Lala, anche senza maschera, nasconde bene con il volto le sue reazioni.

    "Lo sai che per uscire di qui devi passare davanti a LEI, vero?"

    "Sai, secondo me io e lei potremmo andare d'accordo, abbiamo in comune più cose di quello che sembri.
    Poi oh, mal che vada avrei comunque un avversario più ostico di Sammy Boy."


    Strizzatina d'occhio, risatina di Lala.
    Francis sorride, facendo spallucce.
    Poi insieme, fianco a fianco, scompaiono verso il backstage.
    E forse è meglio tagliare qui, perchè ci sono due donne poco contente ad attendere i rispettivi partner.



    Edited by Ago© - 8/8/2022, 15:35
     
    Top
    .
  15.     +1   -1
     
    .
    Avatar

    Advanced Member

    Group
    Administrator
    Posts
    3,066
    Reputation
    +150

    Status
    Offline

    Lo show prosegue come al solito, c'è una marea di persone che si fanno prendere dalle emozioni, perchè ormai questa è una serata storica piena di nomi importanti. Non c'è nessun dubbio che entrerà nei ricordi di tutti i fan presenti, ma anche per chi in futuro riguarderà questi momenti. Camelot è sempre Camelot, ovunque la si guardi e comunque la si vedi, e non c'è modo di espellere questo legame che ad un certo punto viene a crearsi. E parlo di legami per un semplice motivo, in questo momento c'è forse un grande legame che qui a Camelot è mancato per molto tempo, anni ed anni, e direi anche stranamente, siccome era un legame molto forte. Camelot dà, Camelot leva, ed a volte ci sono dei momenti in cui la vita allontana, ma il rispetto per quella che è stata "casa" non si dimentica. Bando alle ciance, torniamo in piena arena, le luci si spengono e poi ...

    .

    .

    .

    .

    .

    .

    .

    .

    TIME TO PLAY THE GAME

    BlindMarriedGnatcatcher-max-1mb

    OH MY FUCKING GOD.
    BOATO DEL PUBBLICO. NON CI CREDO. NON CI CREDO.
    ALBITE E' TORNATO A CAMELOT. ALBITE E' TORNATO A CASA.
    L'atleta si sofferma sullo stage, all'entrata, per ammirare l'affetto del pubblico e gli applausi che vengono regalati ad un ritorno che si aspettava da tanto tempo e che volevano sempre tutti. Dopodichè Albite comincia a percorrere la rampa, parliamo di uno dei campione di Reptile più importanti di Camelot che improvvisamente, dopo aver battuto Aenigma, lascia la federazione. Albite saluta qualcuno di loro, qualche bambino, qualche ragazzo, qualche uomo, qualche donna, arrivando finalmente al ring, dove con un microfono alla mano, è pronto a parlare al pubblico, dopo mooooolto tempo.

    AgedMellowHoneyeater-size_restricted

    Ma quante cose sono cambiate? Davvero tante. Camelot, cavalieri, come state?

    Altro boato del pubblico. Sul viso di Albite si vede il tempo che ormai è passato, anche se fisicamente rimane in forma.

    Da dove comincio? Sono sicuro che ci sono tante spiegazioni che vorreste sentire. Iniziamo con ordine allora, la mia storia a Camelot. Devo ringraziare tutte le persone che facevano parte della primissima Camelot, e di Inferno soprattutto, per quelli che erano i miei inizi. Voglio essere sincero, agli inizi ero una schiappa, una frana, letteralmente l'ultimo del carro, però c'è stato chi ha voluto puntare su di me e quella gratitudine la porto ancora qui con me come segno di rispetto. Lixer, Cridge, DK Punk, ed io, eravamo quattro giovani leve per il futuro di Camelot, che per avere spazio vennero inviate a Reptile. A Reptile sono cresciuto, mi sono migliorato, sono diventato campione ed ho dominato, conquistando tantissimi Main Event. Cos'è che stavo facendo? Ricambiavo la gratitudine che avevano riposto in me, e sono andato avanti macinando successi e di conseguenza obiettivi maggiori, come il titolo Undisputed di Camelot.

    Albite racconta, con serietà e calma, i motivi del suo addio a Camelot, e la sente ascolta, interessata alle vicende dietro le quinte che lo hanno coinvolto e che mai sono state dette

    Ero pronto al consacramento, non volevo più aspettare, perchè cominciavo a notare che non si puntasse più sul sottoscritto, sulle persone che erano sempre state lì, ma sui grandi nomi che arrivavano da altre parti. Arrivò KC, arrivò Sammet, ed arrivò quella mia strana ossessione per il titolo. Ossessione diventata invidia, e poi trasformata in odio. Camelot puntava su chi voleva, non su chi doveva. Camelot preferiva gli altri a me, Camelot stava cambiando. Ho provato molte volte ad aspettare, mi sono lamentato con la dirigenza, ho chiesto possibilità su possibilità, mi fù negato, per loro non ero pronto. Altri che arrivarono dopo di me, e di tanto, vinsero quel titolo e dopo aver fatto da spettatore per troppo tempo, ho lasciato Camelot per mettermi in gioco altrove e capire se quello sbagliato ero io, o la federazione. Da quel momento ho vagato per un paio di federazioni con un altro nome, ed ho vinto, dominato, conquistato, e sono diventato quello che Camelot non voleva che diventassi, un campione a livello massimo. Dunque, dopo essermi convinto che la federazione avesse sbagliato, ho avuto il desiderio di ritornare come rivincita personale, prima per battere Aenigma, e poi per riprovare nuovamente la rincorsa al titolo.

    La gente continua a rimanere in silenzio come segno di rispetto ed ammirazione.

    Neanche battere una leggenda come Aenigma bastò per affermarmi come primo sfidante. A quel punto, persi le speranze. Persi le speranze perchè c'era questa sorte di maledizione che mi impediva di raggiungere il mio obiettivo. Prima ci furono i nuovi arrivati, poi Aenigma, ed infine, quando ero lì, di fronte all'allora campione Manson, la federazione ebbe problemi finanziari, e dovette fermarsi per qualche mese. Albite non doveva diventare campione, e se non potevo diventare campione, non valeva la pena continuare. D'altronde mi rimaneva solo quello per chiudere il cerchio, non mi servivano altre sfide, non bramavo competizione nuova contro giovani ribelli dal copione scontato, io volevo quel titolo e basta. Andai via da Camelot, ma questa volta per sempre, fino ad oggi. Io mi considero un pò il primo Cavaliere caduto di Camelot, ma porto rispetto a quella che è stata casa mia per molti anni, ed era doveroso chiudere il cerchio una volta per tutte con tutti voi che in questi anni avete inneggiato il mio nome.

    7be3131acfd77281c02f1e136b3f08f9f1127989_hq

    Piccola pausa di riflessione, poi Albite continua da dove aveva brevemente interrotto

    Non vi ho seguito sempre, ma c'ero, e quando c'ero sentivo il mio nome uscire dalla bocca di tanta gente. Motivo di orgoglio? Si, perchè vuol dire che ho davvero lasciato un segno. In un mondo parallelo, dove Albite avesse continuato con Camelot, avrei potuto fare il culo a Sammet, che ha sempre parlato bene di me, quindi un saluto Sam, anche se lo abbiamo già fatto nel backstage, sai quanto ti rispetto. Un Saluto anche a KC, che era uno dei pochi che consideravo davvero al top, mi è scappato proprio sul più bello, ma voglio farti spoiler Manson: Se la federazione non avesse preso quella pausa improvvisa, avrei vinto. Dai, magari scherzo, l'indole da competitivo non sono ancora riuscito a levarla. E tra i tanti nomi positivi, c'è ne è uno che non mi ha sempre ispirato in positivo, parlo di Moore, che spesso ha dovuto sminuire i campioni di Reptile della nostra epoca. Moore, un'altra di quelle vecchie leggende che si è trovato tutto in mano più per fama che per merito, sbaglio?! Ditemelo voi, sento tanti si, pochi no, qualche forse. Hai avuto fortuna Moore, fortuna che non mi sono voluto scomodare nel tornare sul ring, altrimenti avresti avuto meno anni di carriera sul ring.

    Un pò per gioco, un pò per mera sfida, Albite tocca diversi punti, tra il serio ed il giocoso, resterà un mistero capire dove fosse serio o meno.

    Sono sorpreso di Lixer, il mio nonnetto preferito ha sfasciato tanti culi anche in tempi recenti. Grazie. Grazie per aver mandato avanti l'onore dei 4 astri di Reptile. Hai ricordato a tutti, quello che siamo stati e che abbiamo fatto, hai lottato e vinto per far capire alle persone che la vecchia guardia era in pari con la nuova generazione, ed io ti ho guardato, e tifavo per te, Lixer. Sono sicuro che ci saranno tanti nomi, mi dimenticherò quasi di tutti, però ad ogni atleta che ha calcato questo ring, dico Grazie. Avete mandato avanti la federazione, avete divertito, avete creato, ed è giusto che finisca. Fine non vuol dire abbiamo sbagliato qualcosa, fine vuol dire che siamo arrivati al nostro punto, al traguardo. Eravamo soli, e Arthur ci ha permessi di riunirci in un posto che ci ha dato casa. Albite non sarebbe Albite se non fosse passato per Camelot, se non avesse avuto gli insegnamenti e gli aiuti di chi stava dietro. C'era gente che rideva di me, ma a Camelot non è mai successo, ed il rispetto e la maturità è una delle cose che ho sempre apprezzato.

    ScholarlyHilariousAngora-max-1mb

    Titoli di coda, il discorso stà per arrivare al dunque, ai saluti finali.

    Vi chiedo scusa se non sono più tornato su questo ring per un ultimo match, avrei voluto, alcune volte ero anche quasi lì per farlo, ma ho avuto continui cambi di programma. Avevo capito che ormai non riuscivo più a mettermi in gioco in questa federazione. Mi ricorderò di tutti voi, nessuno escluso. Ho dato tutto quello che potevo dare a Camelot, nei periodi dove ho lottato ci ho messo il 360 percento di me stesso, non sono mai venuto meno ai miei impegni, seppure alcuni non li trovassi stimolanti. Mi mancherai Camelot, avere la consapevolezza che sei chiusa e che non riaprirai più mi lascia un segno di chiusura, come se fosse venuta la fine di una parte di Albite.
    Grazie Camelot.
    Grazie Cavalieri.
    Grazie Arthur.
    Grazie Reptile.

    Il vostro Cavaliere decaduto, Albite.


    Albite con gli occhi lucidi, poi mima con le labbra :"SEMPRE FIDELIS". Un cavaliere decaduto che, per orgoglio non esprime questa ultima frase, per anche rispetto, e coerenza, non essendo stato un Cavaliere perfetto, ma nel cuore porterà Camelot con sè. E' riuscito a commuovere tanta gente Albite, che poi lascia il ring, salutando quanta gente può, e toccando con le mani per l'ultima volta quel ring. Sapore di Casa, sapore di Addio.

     
    Top
    .
19 replies since 6/8/2022, 19:09   326 views
  Share  
.